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Nuova vita agli oggetti di casa con il découpage

Carta e colla, oggetti da recuperare e tanta fantasia: ecco a voi tecniche e segreti del découpage, per dare nuova vita all'arredamento di casa

Lunga vita al découpage, che fa bene alla mente e migliora l'umore. Si tratta di una tecnica decorativa specifica per oggetti e mobili, ma per dare libero sfogo alla propria creatività, alla manualità ma pure al nostro senso “green”, in quanto basata sul recupero e il riutilizzo di vecchi oggetti. Può essere una buona, buonissima occasione per dare un nuovo look (e una nuova vita) a oggetti, utensili e suppellettili che altrimenti avremmo dovuto buttare via.

Quello che serve per un buon découpage

Vediamo quello che serve, prima di cominciare. L'inventario comprende: matita e scotch, per illustrare o preparare il progetto; una riga per posizionare alla perfezione le illustrazioni; carta vetrata per levigare l'oggetto che sarà trattato con il découpage; forbici di diverse dimensioni; taglierino per lavorare le parti interne della carta e raggiungere i punti più complicati; carta di ogni tipo, forma e misura (bigliettini, carta regalo, cartine geografiche), che servirà per ritagliare le nostre illustrazioni; pennelli e colla vinilica; vernice flatting, per rifinire il lavoro.

Questi sono invece i supporti ideali per realizzare il découpage: legno, plastica, terracotta, vetro e metallo. Alcuni di questi, ma lo potrete tastare con mano, saranno più funzionali di altri, perché più pratici e versatili da lavorare.

Le tecniche del découpage

Ci occupiamo in particolare di due tecniche di découpage, le più diffuse.

  • Tecnica di base: può essere eseguita su qualsiasi tipo di materiale. Si comincia pulendo l'oggetto, con alcol per vetro e plastica e carta vetrata per legno o ferro (da cui andrà rimossa la ruggine). Quando serve, sarà necessario anche sverniciare l'oggetto, rimuovendo la pittura precedente. Secondo step: ritagliare le figure che andranno poi incollate sul nostro supporto. Per incollarle servirà un composto con 5 parti di colla vinilica e uno di acqua: le superfici andranno prima spennellate e poi subito coperte con il disegno. Attenzione: è questo il momento più importante della nostra lavorazione. Dopo aver spennellato bene (e più volte) la colla, si passa alla fase finale, la finitura. Trascorse 24 ore, con la colla ben asciutta, si dovrà passare con il flatting per un gustoso effetto “dipinto”.
  • Tecnica craquelè: più complicata, ma forse ancora più appagante, la tecnica craquelè prevede l'utilizzo di vernici invecchianti e screpolanti. Serviranno infatti a dare un aspetto antico e ancora più “vintage” all'oggetto da decorare. Una volta passata la prima mano, e asciugata, passatene una seconda: per amplificare gli effetti, potete asciugare con un phon. Trascorse altre 24 ore, si potrà dipingere il nostro oggetto con colori ad olio. Ultimo step: 12 ore di attesa e poi via con il flatting, per fissare la vernice.

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