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Vacanze finite, si torna al lavoro: come superare la sindrome da rientro

Circa un italiano su tre (e dunque tantissimi bresciani) soffrono di sindrome da stress dopo il rientro dalle vacanze: come riconoscerla e come superarla

Si chiama “sindrome da rientro”, in inglese nota come “post-vacation blues”: è una condizione che ogni anno colpisce più di 6 milioni di italiani (e tra questi anche molti bresciani) nel momento del rientro delle vacanze. E' una forma di stress, non riconosciuta come patologia ma definita alla stregua di una “risposta psicofisiologia al ritorno alla propria quotidianità”: in pratica, finita la (meritata) pausa dal lavoro, è il ritorno alla normalità – fatta di responsabilità, impegni e doveri – a provocare un pesante e immediato stress che può sfociare anche in attimi di ansia o sprazzi di depressione.

Sindrome da rientro: i sintomi

Gli ultimi dati Istat confermano che lo stress da rientro – nella sua forma di malessere psicologico ma anche fisico – potrebbe in realtà colpire fino al 35% della popolazione, quindi più di un italiano su tre, con maggiore incidenza sulle fasce giovani (dai 25 ai 45 anni). Questi i “sintomi” più diffusi: disagio, spossatezza e depressione.

La sindrome da rientro fortunatamente è una condizione passeggera: può durare pochi giorni o poco più di una settimana, e solitamente regredisce spontaneamente. Non nei casi più gravi, purtroppo, che possono sfociare anche in fenomeni più seri e duraturi legati, come detto, a fasi di ansia o di depressione.

Come affrontare lo stress da rientro

Salvo i casi più gravi citati poche righe fa, per i quali è consigliabile rivolgersi a uno specialista, esistono comunque una serie di comportamenti che ci permettono di ritornare alla normalità liberandosi rapidamente della sindrome da stress da rientro. Ecco allora le quattro cose da fare per non cadere nel baratro dello stress:

  • Inizia gradualmente - se possibile, rientra dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle ferie, concedendoti un periodo di assestamento, iniziando ad affrontare gli impegni a partire dai meno complessi e cercando di riprendere le attività lavorative con gradualità.
  • Prenditi cura del tuo corpo - ristabilisci il corretto ritmo sonno-veglia, che solitamente in vacanza è meno regolare, cercando di dormire bene e di più (qui puoi trovare la guida per stabilire una corretta "igiene del sonno"). Inoltre, bevi molta acqua, riduci il consumo di caffeina e di alcolici e cerca di seguire un’alimentazione corretta e di integrare la tua dieta con zuccheri semplici e complessi, fondamentali per il cervello: ben vengano quindi, ma senza esagerare, i carboidrati semplici (come saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (come pane, pasta, riso e cereali).  
  • Prenditi cura della tua mente - ricomincia a fare sport o riprendi la tua attività fisica preferita: il movimento, infatti, è un ottimo alleato per combattere lo stress, aumentare il buonumore e riposare meglio. Fai attività all'aria aperta, così da godere dei benefici della luce del sole, pratica regolarmente la mindfulness, e concediti delle pause durante il lavoro: una pausa di almeno 15 minuti ogni due ore ti aiuterà a riattivare la circolazione, riposare gli occhi e rilassare la mente.
  • Dedica del tempo alla cura di te, ritagliando degli spazi per le piccole attività gratificanti, come un bagno rilassante, una passeggiata con gli amici, un appuntamento dal parrucchiere e, finché il tempo lo consente, dedica il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarti e iniziare al meglio la nuova settimana.
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