Come si trasmette e come proteggersi dal Coronavirus
A margine degli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus, ecco una guida utile per capire esattamente cos'è il Covid-19, quali sono i sintomi e le misure da adottare per proteggersi da un possibile contagio
A poco più di dieci giorni dalla Fase 2 sono 229 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia: il totale, aggiornato al 15 maggio, è di 84.119. Continua a calare il peso dell'emergenza sugli ospedali: sono 4.981 le persone ricoverate in ospedale, più di 130 in meno nelle ultime 24 ore, di cui 4.705 in buone condizioni e 276 in terapia intensiva. Non rallenta ancora la triste conta dei morti: 115 in Lombardia tra giovedì e venerdì, e ancora 13 in provincia di Brescia. Nel Bresciano sono 14.008 i casi accertati dall'inizio dell'epidemia, più 60 nelle ultime 24 ore: peggio solo di Milano, 21.966 casi totali e più 66, e davanti a Bergamo (12.371 casi, più 24) e Cremona (6.303, più 18).
Che cos'è il Coronavirus
Il virus che sta causando l'attuale epidemia globale appartiene alla famiglia dei coronavirus ed è un ceppo nuovo, quindi che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.
L'11 febbraio 2020, il Direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha annunciato il nome della malattia provocata dal nuovo coronavirus: "COVID-19", dove CO sta per corona, VI per virus, D per disease (malattia) e 19 indica l'anno in cui si è manifestata.
Come si trasmette
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si può trasmettere da persona a persona, di solito dopo aver avuto un contatto stretto con una persona infetta (sia sintomatica che asintomatica). Anche se sono tuttora in corso degli studi per capire meglio le sue modalità di trasmissione, ad oggi sappiamo che questo virus si trasmette tramite la saliva (ad esempio tosse e starnuti), contatti diretti personali e le mani, ad esempio toccando con le mani non ancora lavate bocca, naso o occhi. In casi rari il contagio può avvenire anche attraverso contaminazione fecale.
Attualmente sappiamo che il periodo di incubazione, ovvero il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici, del nuovo coronavirus varia tra i 2 e i 14 giorni. Generalmente le malattie respiratorie non si trasmettono attraverso gli alimenti, ma questi devono comunque essere manipolati rispettando le buone pratiche di igiene ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Quali sono i sintomi
I sintomi più comuni includono febbre, tosse e difficoltà respiratorie, ma nei casi più gravi questo virus può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Esiste un trattamento per il nuovo coronavirus?
Attualmente non esiste né un trattamento specifico né un vaccino per il nuovo coronavirus, tuttavia la terapia di supporto può essere molto efficace.
Come proteggersi dalla trasmissione del nuovo coronavirus
Sono diverse le abitudini igieniche che si possono assumere per ridurre il rischio di esposizione e proteggersi dal contagio del nuovo coronavirus. Oltre a mantenerti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell'OMS, adotta le seguenti misure di protezione personale:
- lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni disinfettanti a base di alcol, da tenere in casa ma anche da portare sempre con te;
- ricordati sempre di starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso.;
- se hai lievi sintomi influenzali o di raffreddamento, utilizza una mascherina usa e getta, butta i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavati spesso le mani;
- mantieni una distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata;
- evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani;
- evita di mangiare carne cruda o poco cotta, lava sempre frutta e verdura ed evita di condividere bevande, stoviglie o quant'altro con le altre persone.
Attualmente sembra che il nuovo coronavirus possa sopravvivere sulle superfici solo per alcune ore: per evitare il contagio di oggetti e superfici degli ambienti domestici è quindi sufficiente utilizzare dei semplici disinfettanti, come quelli a base di alcol o di candeggina. Se si passa molto tempo fuori casa, può essere utile anche portare sempre con sé delle salviette igienizzanti o munirsi di disinfettanti specifici.