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Alimentazione

Come sapere se le uova sono ancora fresche

Le uova sono un must della cucina bresciana: ma come facciamo a sapere se sono ancora fresche? Trucchi e metodi infallibili per scoprirlo

Dalla cucina della nonna fino alle più moderne ricette, le uova sono un must della gastronomia bresciana: tra l'altro in una provincia dove non è difficile trovarle a chilometro zero. Ma vi siete mai chiesti come si fa a capire se sono ancora fresche? Le uova, ricordiamo, sono tra gli alimenti più delicati, e capire appunto se sono fresche (e buone) può risultare complicato. Vediamo allora quali sono i metodi, tradizionali e non, per capire se le uova sono ancora commestibili.

Il celebre test dell'acqua

Premessa: in linea di massima le uova possono essere consumate fino a un mese dal momento della deposizione, ma il consiglio è di cercare di mangiarle entro un paio di settimane, o una ventina di giorni e non di più. In caso non avessimo sotto mano la data di scadenza, o perché sbiadita o perché le uova sono proprio nostrane, uno dei metodi più noti è il classico “test dell'acqua”.

Ma come funziona? Basta immergere le uova in un contenitore colmo di acqua fredda e sale (al 10%): se l'ovetto si dovesse depositare sul fondo, allora vuol dire che è fresco; se invece galleggia in superficie vuol dire che ormai è andato. Se infine l'uovo dovesse restare a metà, meglio consumarlo in fretta e solo dopo averlo cotto.

Uova fresche o andate a male?

Forse meno conosciuti, ma comunque efficaci, anche le tecniche della “speratura” e della “mobilità del tuorlo”.

  • La tecnica della speratura prevede un'attenta osservazione dell'uovo contro luce: se la “camera d'aria” risulta piccola e l'ombreggiatura è estesa su tutta la superficie, significa che l'uovo è ancora fresco.
  • La tecnica della mobilità prevede invece di agitare semplicemente l'uovo: in caso non percepissimo alcun movimento, vuol dire che l'uovo è ancora fresco perché l'albume è denso e dunque attutisce il rumore.

Come riciclare le uova scadute

A fronte di un evidente deperimento, e piuttosto che rischiare la salute, anche un uovo scaduto può essere riciclato, utilizzato per la cosmetica e la cura della persona, il giardinaggio o simpatici lavoretti manuali (come decorazioni). Il tuorlo, ad esempio, lo si può riciclare per produrre una maschera di bellezza fai da te sia per il viso che per i capelli.

In giardino possono tornare utili i gusci d'uovo: essiccati e tritate funzionano come repellente per le lumache, ma sono anche un efficace fertilizzante se tritati insieme a fondi di caffè, bucce di banana e acqua. La chiara di un uovo scaduto, infine, può essere utilizzata sulla pelle in caso di scottature o punture di insetto.

Dove comprare le uova nostrane

Sono tantissime le aziende agricole e le fattorie che in provincia di Brescia propongono in vendita prodotti locali e a chilometro zero, tra cui appunto gustosissime uova. Solo per citarne alcune: Azienda agricola Plodari in Via De Amicis a Orzinuovi (telefono 030 9940872), Fattoria Roberti in Via dei Riali a Bedizzole (telefono 030 6872035), Ovochef in Via Brescia a Gottolengo (telefono 030 951452).

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