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Alimentazione

Buoni in Lombardia: i prodotti tipici bresciani riconosciuti dalla Regione

Sono 23 (più qualche ex aequo) i prodotti agroalimentari bresciani (su un totale di circa 250) riconosciuti ufficialmente dalla Regione: scopriamo quali

Fanno parte della nostra alimentazione ormai da decenni, se non addirittura da secoli: sono i prodotti agroalimentari tradizionali della provincia di Brescia. Sono ben 23 (più qualche ex aequo, insomma oltre il 10% del totale) quelli riconosciuti nell'elenco ufficiale di Regione Lombardia, che al momento conta 251 prodotti tradizionali: ogni angolo della nostra regione ha il suo prodotto, che interpreta le mille sfumature di una produzione ricca e variegata.

L'elenco dei prodotti lombardi

Metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo (da almeno 25 anni), praticati in modo omogeneo e secondo regole tradizionali: sono questi i requisiti indispendabili per far rientrare un prodotto agroalimentare nell'elenco dei prodotti tradizionali lombardi. Un censimento aggiornato periodicamente, articolato in dieci comparti:

  • bevande analcoliche, distillati e liquori;
  • birra
  • carne e derivati;
  • formaggi;
  • grassi (burro, margarina, olio);
  • prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
  • paste fresche e prodotti della panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria;
  • preparazione di pesci, molluschi, crostacei e tecniche particolari degli stessi;
  • prodotti della gastronomia;
  • prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro)

Vediamo ora quali sono i prodotti tradizionali bresciani. Li conoscete tutti? E se siete curiosi, a questo link l'elenco completo.

Carne e derivati: carni e frattaglie fresche e loro preparazione

Nell'elenco è presente il Cuz di Corteno Golgi, definito alla stregua di uno “spezzatino millenario”: è un metodo di conservazione della carne che risalirebbe addirittura all'VIII secolo d.C. Carne di pecora, e rigorosamente di razza locale, la cosiddetta “cortenese”. Celebre anche il salame di Montisola, preparato solo ed esclusivamente sull'isola del Sebino. E' prodotto tipico anche la soppressata bresciana, che si produce in tutta la provincia. Per concludere, altri due pezzi forti, entrambi dalla Valle Camonica: la salsiccia di castrato ovino e il Violino, il prosciutto di pecora.

Formaggi

In ordine alfabetico, prima di tutti c'è il Bagoss: formaggio tipico prodotto solo negli alpeggi e nel fondo valle di Bagolino. Ma a livello regionale, della Valle Sabbia è riconosciuta anche la tipica formaggella. Tanti i formaggi della Valle Camonica: il Cadolet di capra, la Casatta di Corteno, il Casolet (che si produce anche a Bergamo), il Fatulì, la formaggella di Menconico, il Motelì, lo Sta'el, lo Strachet (anche in Val Trompia), la famosissima Rosa Camuna. Nell'elenco regionale c'è anche la formaggella della Val Trompia, la formaggella di Tremosine (sul lago di Garda) e la Latteria, prodotta in tutto il Parco dell'Alto Garda. Sempre in zona, a Capovalle, Magasa e Valvestino, si produce il Tombea. Nella Bassa, in Franciacorta e sul Sebino non poteva mancare la Robiola bresciana.

Altri prodotti bresciani

Nella categoria dei “Grassi” si segnala il burro lombardo, riconosciuto in tutto il territorio regionale, e il burro di montagna, che è tipico delle province di Bergamo, Brescia, Lecco, Sondrio e Varese. Infine il pesce: un pezzo di storia purtroppo lontana, vista la loro presenza sempre più ridotta, sono le alborelle essiccate in salamoia dei laghi bresciani. Manca qualcosa? Diteci la vostra. I prodotti nostrani sono tantissimi, e buonissimi: solo per citarne alcuni, non presenti nell'elenco, l'Os de Stomech di Lonato, lo spiedo di Serle, i casoncelli di Nuvolento, l'oca di Paitone. Sono piatti tipici e De.Co, ovvero Denominazione di origine comunale.

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