Verso il nuovo Dpcm, Speranza annuncia la 'zona bianca': quando scatterà
Il ministro della Salute ha annunciato alla Camera la creazione di una quarta area, chiamata bianca, con pochissime restrizioni. Ma “potrà scattare con livelli epidemiologici molto bassi”
Ora è ufficiale: dal prossimo 15 gennaio l’Italia sarà divisa in zone di quattro colori diversi. Alle zone rosse, arancioni e gialle si aggiungeranno infatti anche quelle bianche. Almeno nelle intenzioni. La creazione dell’area bianca per le regioni e province autonome con indice di rischio basso, e con meno di cinquanta casi ogni centomila abitanti a settimana, è stata annunciata dal ministro della Salute Roberto Speranza durante le comunicazioni alla Camera di mercoledì mattina.
Ma, considerato il peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, saranno ben pochi i territori che rientreranno nella nuova e più libera zona creata dal governo.
Zona bianca: come sarà la quarta area
Il colore bianco scatta infatti per le regioni e le province autonome che presentano un indice di contagio Rt inferiore a 1. Un parametro in qualche modo più raggiungibile rispetto a quello che era stato annunciato in precedenza (Rt inferiore a 0.50). Nelle zone bianche si torna (quasi) alla normalità:
- non dovrebbe essere in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5
- non dovrebbero esserci limitazioni all'apertura e al servizio di bar, ristoranti, pub, locali pubblici in generale;
- dovrebbero riaprire, con regole e limitazioni simili a quelle introdotte durante il primo lockdown, palestre e piscine attraverso un protocollo da stilare tra gli operatori e il ministero della Salute e dello Sport
- dovrebbero riaprire, con regole e limitazioni simili a quelle introdotte durante il primo lockdown, musei, mostre, teatri, cinema e sale da concerto attraverso un protocollo da stilare tra gli operatori e il ministero della Salute e della Cultura.
Confermato, inoltre, il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, e la volontà di ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici, vietando l'asporto dopo le 18. Speranza ha anche annunciato che nel nuovo Dpcm è intenzione del governo riaprire i musei nelle regioni in area gialla oltre che stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto.
Fonte: Today.it