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Il coraggio di un padre: "Viva o morta, voglio ritrovare la mia bambina"

Gazi Md Liton ha incontrato l'uomo che per ultimo ha visto la sua bambina: della piccola Iushra purtroppo ancora nessuna traccia

“Sei sicuro che fosse lei?”. Lo chiede con la grinta di un padre che non si arrende, Md Liton, mostrando una fotografia della piccola Iushra salvata sullo smartphone. “Non era vestita così – dice Mario Franzoni, il 75enne che l'ha vista per ultimo, giovedì mattina pochi minuti sopo il suo allontanamento – ma mi ricordo i suoi bei occhioni, i capelli lunghi e neri. Se avessi saputo cosa stava succedendo, forse avrei provato a fermarla”.

Sono seduti al tavolo, uno di fianco all'altro, parlano a lungo: Gazi Md Liton cerca di condividere una fetta di pizza margherita, “facciamo a metà”, dice a Franzoni che in braccio porta con sé Camilla, la cagnolina nera che quel giorno era sul sentiero dove è passata la giovanissima Gazi Zannatul Iushra, la ragazzina di appena 11 anni che da giovedì non si trova, sull'Altopiano di Cariadeghe.

Martedì sarà il sesto giorno di ricerche senza sosta: in mattinata si deciderà il da farsi, l'ora X è fissata verso mezzogiorno in municipio a Serle. “Sono qui perchè ci credo ancora, perché voglio riabbracciarla – racconta il papà, che non se n'è mai andato dal campo allestito all'osteria Ruchì – ma sono passati tanti giorni, e purtroppo tutto è possibile”.

Serle: ricerche bambina © Giovanni Pizzocolo

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