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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Fece uccidere a mitragliate tre volontari, il comandante Paraga è già libero

E' stato definitivamente scarcerato il 53enne Hanefija Prijic, noto ai più come il comandante Paraga: nel 1993 fece uccidere a mitragliate tre volontari di cui due bresciani

Il comandante Paraga è tornato libero. L'uomo che un quarto di secolo fa ha ordinato l'uccisione dei volontari anche bresciani che erano in missione in Bosnia – Sergio Lana, Fabio Moreni e Guido Puletti morti a colpi di mitra, Christian Penocchio e Agostino Zanotti riuscirono a scappare – è stato scarcerato dopo aver scontato la sua pena, 20 anni di reclusione (di cui però in pratica ne ha scontati circa 15).

Erano gli anni della guerra in Jugoslavia, alla fine di maggio del 1993: allora Hanefija Prijic (appunto Paraga) non aveva ancora compiuto 30 anni, ma non ha esitato a decretare con pochi gesti la morte di tre volontari la cui unica colpa era quella di voler portare viveri e medicinali alle città martoriate di Vitez e Zavidovici, nella Bosnia centrale.

Il massacro si consumò all'altezza di Gornji Vakuf: i volontari vennero fermati e fatti scendere dal loro furgone, trasferiti poco distanti dove vennero crivellati di colpi, non si sa per quale motivo. L'orrore della guerra, la follia di un mitragliatore: come detto Puletti e Lana, bresciani, e Moreni, cremonese, morirono sul colpo.

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