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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ostello e ristorante nel verde del parco: un affare da 12.000 euro l'anno

C'è tempo fino al 20 settembre per presentare un'offerta: il Parco Oglio Nord cerca un gestore per ostello, bar e ristorante

Non solo bar, ma anche ostello e ristorante: immerso nel verde della natura, affacciato sul fiume Oglio e sul vecchio mulino, tra Torre Pallavicina (Bergamo) e Roccafranca. Dopo un primo bando andato a vuoto, l'ente Parco Oglio Nord ci riprova e propone l'affidamento in concessione della “Casa del Parco” in località Molino di Basso, per dodici anni (144 mesi) con canone annuale a base d'asta a partire da 12mila euro, esattamente 1000 euro al mese. Tutta la documentazione è consultabile sul sito web del Parco Oglio Nord: le eventuali offerte vanno presentate entro e non oltre lo scoccare delle ore 12 del 20 settembre prossimo.

I luoghi della concessione

La struttura ricettiva oggetto della concessione è ricompresa nel complesso denominato “Casa del Parco”, in località Molino di Basso a Torre Pallavicina: il complesso è costituito da due corpi di fabbrica principali, disposti frontalmente l'uno all'altro, da una piccola area a nord di accesso per il percorso dei fontanili, in direzione est di un ampio parcheggio, e poi bosco didattico, orto e frutteto, un recinto per i cavalli.

Il bando

Il bando prevede l'affidamento in concessione, per 12 anni, di ostello, bar ristorante e pure dell'orto, che dovrà essere curato dal gestore e i prodotti orticoli ricavati utilizzati in cucina. L'ostello si sviluppa su due livelli: al suo interno comprende 42 posti letto organizzati in 9 camere. Al piano terra è presente anche una camera attrezzata per i portatori di handicap, poi soggiorno comune e ripostiglio. Al primo piano altre sette camere da letto, uno spazio gioco per i bambini.

La porzione di immobile adibita a bar-ristorante si estende per circa 230 metri quadrati: il ristorante attualmente è predisposto per ospitare fino a 70 clienti in contemporanea. Come riportato nel capitolato d'appalto, all'interno del bar dovrà essere riservato un punto vendita per i prodotti tipici della Valle dell'Oglio. Anche nel menu del ristorante si dovrà fare riferimento ai prodotti del territorio.

La gestione

Il futuro gestore, oltre che di custodia e sorveglianza, dovrà occuparsi anche della pulizia e della manutenzione ordinaria (quella straordinaria continuerà ad essere affidata all'ente Parco). L'intera struttura ricettiva dovrà essere aperta al pubblico, sempre, almeno cinque giorni alla settimana: tra questi sono d'obbligo il venerdì, il sabato e la domenica. Inoltre il gestore dovrà garantire l'apertura dei diversi spazi in occasione di eventi organizzati, promossi o autorizzati dall'ente Parco. Toccherà al gestore anche aprire e chiudere il Centro didattico del parco, in caso di visita di scolaresche o gruppi organizzati.

L'investimento complessivo è calcolato intorno ai 135mila euro, nell'arco dei dodici anni di affidamento. Per i primi dodici mesi il canone sarà scontato del 50%, quindi solo 6000 euro, per il secondo anno invece sarà scontato del 20%. 

Il Parco Oglio Nord

Il Parco Oglio Nord è un parco fluviale istituito dalla Regione nel 1988, più di 30 anni fa: si sviluppa lungo l'asta del fiume Oglio nel tratto compreso tra l'uscita dal lago d'Iseo e i Comuni di Seniga, sponda sinistra, e Gabbioneta-Binanuova, sponda destra (dove si trova il Parco Oglio Sud). L'intero parco occupa una superficie di oltre 14mila ettari, più di 140 chilometri quadrati (per intenderci, quasi il doppio di tutta Brescia), e costeggia in tutto 34 Comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona. La sede amministrativa è a Orzinuovi, quella culturale invece è a Soncino.

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