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Dal green pass al bar alla zona gialla, approvato il nuovo decreto Covid: cosa cambia

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto Covid, che contiene diverse novità: proroga dello stato d'emergenza fino al 31 dicembre e nuove regole per green pass e cambi di colore delle regioni

La variante Delta sta facendo impennare i contagi in tutta Italia; provincia di Brescia compresa, che segna 42 i positivi nelle ultime 24 ore, 211 totali negli ultimi sette giorni (mai così tanti dal 15 giugno). Sembra rispondere al bisogno di fermare questa nuova ondata, il decreto Covid appena approvato dal Consiglio dei Ministri del governo Draghi. Green pass obbligatorio, ma soltanto in alcuni casi specifici, nuovi parametri per il passaggio alla zona gialla e proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre: questi senza dubbio i punti chiave, le 'armi' utilizzate contro l'avanzare della temuta variante.

Il green pass sarà valido per accedere a bar e ristoranti al chiuso, piscine, palestre, concorsi e tutti gli altri eventi o attività per cui verrà previsto a partire dal prossimo 5 agosto anche per coloro che hanno avuto una sola dose di vaccino, nonché per chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid nei sei mesi immediatamente precedenti. Lo si apprende da fonti di governo.

Stato d'emergenza e nuovi parametri per il cambio di colore

Cambiano i parametri per i passaggi di colore legati al rischio Covid. La cabina di regia ha stabilito nel 10% l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% delle ospedalizzazioni per decretare il passaggio dalla zona bianca a gialla. Inoltre, è arrivata la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021.

Green pass, quando sarà obbligatorio

Il green pass al bar e al ristorante dovrà essere esibito solo al tavolo, se la consumazione avverrà all'interno del locale. Non all'aperto né tantomeno al bancone. Le norme, spiegano fonti di governo, dovrebbero entrare in vigore dal 6 agosto, dando così il tempo agli operatori di adeguarsi alle nuove misure anti-Covid.

Green pass, quando serve e quando no: multe fino a 1.000 euro

In palestra solo se muniti di green pass. Senza 'passaporto vaccinale' si dovrà rinunciare allo sport al chiuso. Green pass anche per andare al cinema o al teatro. Lo stesso per assistere alle partite negli stadi e ai concerti, ma sono ancora "in via di definizione le soglie di riempimento, non abbiamo sciolto il nodo in cabina di regia", riferiscono le fonti. Le discoteche resteranno chiuse, anche in zona bianca.

La quarantena di 14 giorni, in caso di contatto diretto con una persona affetta da Covid, sarà ridotta per chi è in possesso di green pass, ma non è stato ancora deciso di quanto verrà accorciata.

L'uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblici -leggi bus e metro- non è entrato nel dl anti-Covid, "ma dovrà essere affrontato a stretto giro". Questa la premessa che è stata fatta nel corso della cabina di regia. Nel dl non ci sarà nemmeno l'obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.

Eventi sportivi e discoteche

 Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le discoteche rimarranno invece chiuse, ma arriveranno 20 milioni di euro di rimborsi.

Scontro nella maggioranza, Gelmini vs Salvini

È scontro nella maggioranza, intanto. Con Salvini che si oppone sempre a tutto, anche all'ultimo decreto Covid, ma in tanto continua a restare nel governo (avvallando nei fatti quello che critica a parole). In risposta sono arrivate anche la parole di Mariastella Gelmini,  ministra degli Affari regionali: "La Lega ha sostenuto la ragionevolezza delle richieste delle regioni, che in buona parte sono state accolte. Al bar, nei servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti, sui mezzi di trasporto non c'è bisogno di green pass. È un buon punto di mediazione anche quello raggiunto sui parametri. Non possiamo sottovalutare che senza questo decreto ci saremmo trovati con regioni di nuovo in giallo già da lunedì prossimo. E questo sì, in piena stagione turistica, sarebbe stato un problema enorme".

Fonte: Today.it

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