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Sabato, 20 Aprile 2024
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Aumentano i ricoveri Covid: Calabria già da zona gialla, ora tocca alla Lombardia?

La Lombardia rischia la zona nelle prossime due settimane: possibili cambi anche per Veneto, Lazio e Liguria

Aumenta ancora la percentuale dei posti ospedalieri occupati dai pazienti covid. Per capire chi rischia un cambio di colore, vanno valutate le statistiche delle singole regioni, ma i dati nazionali destano già preoccupazione in vista delle feste natalizie: il 10% dei reparti ordinari e l'8% delle terapie intensive sono occupati da malati di Coronavirus.

Secondo quanto emerge dal monitoraggio quotidiano dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) la percentuale dei posti in area medica cresce in 7 regioni e Province autonome. Abbiamo quindi trend in peggioramento in Sardegna (al 5%), Piemonte (all'8%), Abruzzo (al 9%), Emilia Romagna (al 9%), Trento (al 11%), e sopratutto in Calabria (salita al 15%), oltre che in Friuli Venezia Giulia (al 23%).

Quanto alle terapie intensive ritornano oltre soglia le Marche raggiungendo il 12% e restano oltre il limite della zona gialla (10%) il Friuli Venezia Giulia (16%) e la Provincia autonoma di Bolzano (14). Trend in calo in Calabria (al 10%), e Liguria (al 10%), così come Umbria (all'8%) e Abruzzo (al 4%).

Cambi colore, le regioni in giallo

Se da oggi la provincia autonoma di Bolzano si è aggiunta alla regione Friuli Venezia Giulia tra le regioni che subiscono le maggiori restrizioni della zona gialla, la Calabria sembra avviata verso il cambio di colore, avendo le terapie intensive al 10%, proprio sulla soglia di rischio, e i ricoveri ordinari al 15%, anche qui al limite. Superare questi due parametri (oltre all'incidenza sopra 50, già superata ampiamente) porta automaticamente alla zona gialla.

A forte rischio anche la Lombardia che ha un trend di crescita che - se mantenuto - porterà la regione oltre le soglie della zona gialla entro due settimane. Sono infatti pieni per il 14% i reparti ordinari e l'8% dei letti in rianimazione sono occupati da malati Covid.

E le altre regioni? Veneto, Lazio e Liguria con le terapie intensive al limite del passaggio di colore e Val d'Aosta con i ricoveri ordinari ben oltre la soglia. In particolare il Veneto ha superato il limite delle intensive con il 12%, mentre è ancora indietro con i ricoveri ordinari, al 10%. Rianimazioni al limite del 10% anche in Liguria (dove anche i ricoveri ordinari sono al 10%) e nel Lazio (con i ricoveri all'11%). A sforare il limite dei ricoveri ordinari è la Val d'Aosta, al 21%, ma con le terapie intensive ferme al 3%.

Quali sono quindi le prospettive? Da lunedì 13 dicembre potrebbero trovarsi in zona gialla Calabria, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Da lunedì 20 dicembre il rischio di zona gialla incombe anche per la Lombardia. Per Veneto, Lazio e Liguria sarà decisiva la prossima settimana con la temuta corsa allo shopping pre-natalizio che rischia di far aumentare esponenzialmente i casi di contagio.

Il nuovo decreto Covid con l'introduzione del Super Green Pass è in vigore dal 6 dicembre. Nel caso la situazione epidemiologica peggiorasse con conseguente cambio di colore per una regione, scatterebbe un lockdown per i non vaccinati. Nulla cambia rispetto alla zona bianca, ad eccezione dell'obbligo di mascherina all'aperto.

Fonte: Today

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