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Piazze d'Italia: come sono andate le manifestazioni No Vax e No Green Pass

Nella giornata di sabato, pochi i presenti con il generale Pappalardo a Napoli, ben più nutrita – invece – la manifestazione a Roma con Montesano e l'ex giudice Giorgianni. In duemila a Milano con Paragone e Montagnier

Flop della manifestazione organizzata in piazza Dante a Napoli da diversi gruppi no vax e no green pass, in concomitanza con le iniziative che si stanno tenendo in alcune delle principali città italiane. Nella centrale piazza Dante si sono radunate una cinquantina di persone (molte senza mascherina), tra cui anche una rappresentanza dei gilet arancioni. Presente anche l'ex generale Antonio Pappalardo, leader dei gilet arancioni, che si è spostato all'esterno della Questura di Napoli dove sarebbe stato portato Nicola Franzoni, segretario politico dei Gilet arancioni e no-vax reso noto dal video contro l'ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli, scomparso nei giorni scorsi. 

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Tensioni a Roma, casapoud irrompe a Stazione Termini

Ben più nutrita la manifestazione in piazza San Giovanni in Laterano a Roma dove si sono trovati in circa 5mila per manifestare "per la libertà e la verità" contro la dittatura sanitaria. Uomini, donne, ma anche bambini, quasi tutti senza mascherine, accalcati fin oltre l'incrocio per via Carlo Felice, chiuso per sicurezza al traffico come le vie limitrofe. Nessuna bandiera di partito ma solo tricolori e un timido inizio di inno nazionale: una piazza surreale, lontana anni luce da quelle che sono le norme imposte dal governo per scongiurare la diffusione del contagio. Si parla di "moneta sovrana", "nuova Lira da far circolare in Italia": è una "folla di liberi e pensanti", dicono dal palco su cui si distinugono l'attore Enrico Montesano e la senatrice Granato. Dal maxischermo la benedizione di Mons. Viganò che parla della "matrice anticristiana di quanto avviene a causa di governi asserviti al great reset". Tra le note di colore la maglietta con cui l'ex giudice della corte di appello di Messina (sospeso) Giorgianni ha simbolicamente portato in piazza De Donno e Biscardi.

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Qualche tensione con le forze dell'ordine al termine della manifestazione. "Venduti, abbiamo il diritto di lavorare", sono le parole dei manifestanti contro i poliziotti in tenuta antisommossa. Alcune persone presenti chiedono di far partire un corteo. "Ora ci caricano, ma io vorrei fare proprio a botte", dice un manifestante. "Fermatevi, sono tutti qua gli avvoltoi", risponde un altro riferendosi ai giornalisti presenti in piazza.

A poca distanza alla Stazione Termini un gruppo di militanti, poco più di cinquanta, appartenenti a Casapound hanno inscenato un flash mob alla stazione Termini di Roma contro l'uso del Green pass. Una azione che sarebbe durata pochi minuti. Il gruppo di persone ha mostrato uno striscione con la scritta "Confini cancellati, italiani confinati. Draghi vattene". Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine ma non si segnalano incidenti o criticità.

Melandri e Montagnier a Milano

Erano invece in duemila a Milano in piazza 25 Aprile chiamati a raccolta dall'ex candidato sindaco di Milano, Gianluigi Paragone.  Dal palco i vaccini contro il covid sono stati definiti a più riprese "sieri assassini" e quasi nessuno tra i presenti ha indossato le mascherine o rispettato il distanziamento. Tra gli invitati anche l'ex motociclista di MotoGp, Marco Melandri. Grande atteso Luc Montagnier, il biologo e virologo francese insignito nel 2008 del Nobel per la medicina: negli ultimi mesi il medico 89enne è diventato un vero e proprio riferimento per tutta la galassia no vax per le sue posizioni negazioniste, e complottiste, sull'epidemia e sull'utilità dei vaccini. 

Fonte: Today.it

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