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La talpa della Tav scava, il terreno frana: si apre una voragine di 34 metri

Forse un incidente di percorso lungo gli scavi sotterranei della nuova maxi-galleria Tav

Ci sarebbero gli scavi sotterranei della “talpa” (una fresa Tbm da 1.800 tonnellate) per la nuova maxi-galleria dell'alta velocità all'origine dei due fronti franosi registrati, anche in terreni privati, in zona San Cipriano a Lonato del Garda: in un caso si sarebbe verificato il collasso del terreno (in un'area di circa 20 metri quadrati) fino a 34 metri di profondità, e in prossimità di un'abitazione. Per questo la signora che vi abita sarebbe stata costretta a lasciare la propria casa, per motivi di sicurezza, fino a nuovo ordine.

La talpa – simbolicamente denominata “Martina” in occasione dell'inaugurazione del cantiere a Campagna di Lonato – avrebbe intercettato una sacca d'acqua sotterranea, durante gli scavi alla prima canna della galleria, provocandone la fuoriuscita e di conseguenza il vuoto che avrebbe appunto fatto sprofondare il terreno.

Tav, voragine a Lonato © Bresciatoday.it

I due fronti franosi

Come detto sarebbero due i fronti franosi: il primo, più ampio ma meno profondo, nella zona di cantiere che si affaccia su Via Lugasca; il secondo, invece, quello a poche decine di metri dall'abitazione temporaneamente svuotata. Proprio qui stanno proseguendo gli accertamenti dei tecnici, che con rilievi di profondità stanno registrando le vibrazioni del terreno a quanto pare per verificare altri eventuali vuoti sotterranei. La voragine nel frattempo è già stata coperta e messa in sicurezza, anche se il perimetro è ancora recintato.

La galleria di Lonato

Il sistema “Galleria Lonato” (un'opera da 205 milioni di euro su un totale di 2 miliardi e mezzo) si sviluppa per una lunghezza complessiva di 7.950 metri, comprende le trincee di approccio e uscita, due gallerie artificiali e le singole canne della galleria naturale (a doppia canna e a singolo binario da 4.800 metri totali, la più lunga di tutto il tracciato della Tav Brescia-Verona). E' in corso lo scavo della prima canna, con la talpa Martina: la scorsa estate è stato completato il primo sotto-attraversamento dell'autostrada A4, e alla fine di gennaio risultavano scavati e rivestiti quasi 3,2 chilometri di galleria.

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