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Martedì, 23 Aprile 2024
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Da Brescia a combattere in Ucraina: morto per un colpo di pistola alla testa

Anche a Brescia il ricordo di Igor Marviyuk

Prima vittima bresciana nel drammatico conflitto in Ucraina. E' morto a 47 anni Igor Matviyuk, di nazionalità ucraina ma per lungo tempo a Brescia, almeno un decennio, prima di tornare ormai qualche anno fa nel suo Paese natale. Tornava spesso anche nel Bresciano: la madre infatti vive a Iseo, ed è una storica collaboratrice dell'associazione Nadiya, il sodalizio composto in gran parte da donne ucraine e che dall'inizio della guerra è un punto di riferimento per l'invio di materiale umanitario da Folzano e Castenedolo.

Ucciso mentre scortava civili

In terra nostrana Igor aveva lavorato per un'azienda specializzata in coperture. Era un volontario al servizio dell'esercito ucraino. Da quanto si apprende sarebbe morto alla fine di marzo mentre stava scortando un convoglio di civili da Irpin, a ovest di Kiev, che avrebbero dovuto abbandonare il Paese. Il pulmino è stato fermato a un posto di blocco: ma ad attenderli non c'erano militari ucraini ma russi. E' qui che Matviyuk avrebbe perso la vita, pare ucciso da un colpo di pistola alla testa.

La moglie e le figlie sarebbero riuscite a partecipare all'ultimo saluto, celebrato in Ucraina. Ma il suo ricordo resta forte anche a Brescia, dove oltre alla madre ha ancora tanti amici. L'associazione Nadiya ha pubblicato un lungo post su Facebook in sua memoria. 

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