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Martedì, 23 Aprile 2024
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Spostamenti, amici, sport e scuola: le regole del nuovo Dpcm in vigore da oggi

Le nuove misure saranno valide fino al 6 aprile, includendo quindi anche i giorni di Pasqua e Pasquetta: ecco cosa cambia

a oggi, sabato 6 marzo, entrano in vigore le regole del nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, che resteranno valide fino al 6 aprile, comprendendo quindi anche i giorni di Pasqua e Pasquetta. Le nuove misure riguardano la scuola, con la didattica a distanza per tutti in zona rossa e nelle zone in cui la diffusione del coronavirus supera la soglia di 250 casi per 100mila abitanti in una settimana. Confermata la stretta agli spostamenti tra regioni, per arginare le varianti covid che hanno di fatto portato al varo di una serie di lockdown a livello locale. L'introduzione della zona arancione rafforzata si diffonde, a partire dall'intera Lombardia. In zona rossa, in base al decreto covid, vietate le visite a parenti ed amici con spostamenti in abitazioni private fino al 27 marzo.

In Italia, l'indice Rt è salito a 1,06, la Campania si appresta ad entrare in zona rossa, mentre Veneto e Friuli andranno ad ampliare la zona arancione. La Lombardia è in zona arancione rafforzata, l'Emilia Romagna è arancione ma aumentano le province sottoposte a misure più rigorose.

Dpcm 6 marzo, cosa cambia per gli spostamenti

In questo contesto, ecco il nuovo Dpcm inserito nel quadro che prevede ancora, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità".

Le nuove misure per la scuola

Nelle zone rosse dal 6 marzo si prevede la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Per quanto riguarda le zone arancioni e gialle, i Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica: nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

Le regole per le zone bianche

Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi). Si istituisce un 'tavolo permanente' presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.

Quando riaprono musei, cinema e teatri

Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.

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Fonte: Today.it

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