rotate-mobile
Coronavirus Cazzago San Martino

Parroco bresciano ucciso dal Coronavirus: "Un uomo buono e amorevole"

Si è spento in ospedale a 83 anni don Valentino Bosio: da qualche settimana lottava con il Coronavirus. Venerdì mattina l’ultimo saluto al cimitero di Bornato

La comunità bresciana è in lutto per la scomparsa di don Valentino Bosio: aveva da poco compiuto 83 anni. Da qualche settimana era in ospedale, ricoverato alla Fondazione Richiedei: anche lui si è dovuto arrendere alla furia del Coronavirus, che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

Classe 1937, Bosio è nato a Bornato, frazione di Cazzago San Martino. Era stato ordinato a Brescia quando aveva solo 25 anni: è in quel momento che ha inaugurato la sua lunga carriera sacerdotale, in lungo e in largo in tutta la provincia, tra Bassa, Valtrompia e Franciacorta.

Una lunga carriera

E’ stato vicario cooperatore a Montichiari (dal 1962 al 1967) e a Pontevico (dal 1967 al 1970), poi parroco a Monte Maderno (dal 1970 al 1973) e a Magno di Gardone Valtrompia (dal 1973 al 1981). Negli anni ’80 è stato parroco a Flero, prima di trasferirsi a Coccaglio (dove è rimasto per più di un decennio, fino al 2002). Successivamente è stato presbitero collaboratore a Chiari, fino al 2011, poi a Rovato toccando le varie parrocchie (Bargnana, Lodetto, Sant’Andrea, San Giuseppe e San Giovanni Bosco).

Il ricordo del sindaco

“Consegniamo alla memoria della nostra comunità don Valentino Bosio – fa sapere il sindaco di Coccaglio Alberto Facchetti – Nostro amato arciprete che ha saputo lasciarci in dono bontà, pacatezza, ascolto e l’amorevolezza del pastore che ha cura del suo gregge. Grazie don Valentino, proseguiamo il cammino con la tua opera, più rinfrancati e forti di prima”. La cerimonia funebre, riservata ai soli parenti stretti, sarà celebrata venerdì mattina al cimitero di Bornato.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parroco bresciano ucciso dal Coronavirus: "Un uomo buono e amorevole"

BresciaToday è in caricamento