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Coronavirus

Incubo senza fine, il virus non si ferma: nel Bresciano 247 nuovi casi e altri 57 morti

Brescia è la provincia Lombarda con più positivi dopo Milano. Ad incidere e notevolmente sui conteggi degli ultimi giorni sono i tamponi effettuati nelle case di riposo. Ma il numero delle persone dimesse dagli ospedali è superiore a quello dei nuovi positivi.

Un luce in fondo al tunnel, seppur flebile, c'è. Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza il numero delle persone dimesse dagli ospedali supera quello dei nuovi casi conclamati. In tutto sono quasi 5mila i bresciani che sono tornati a casa dopo aver lottato contro il virus e 1.568 quelli che hanno raggiunto la completa guarigione e il cui tampone è finalmente negativo.

Il calo della curva dei contagi a Brescia resta molto lieve, a causa dei tamponi a tappeto che sono stati effettuati negli ultimi giorni ai pazienti e al personale delle Rsa: nelle ultime 24 ore si sono registrati 247 nuovi casi (questo il dato fornito da Regione Lombardia) portando il totale al quotata 10.369. Con questi numeri la provincia di Brescia ha sorpassato quella di Bergamo.

Dei 247 nuovi casi ben 126 si sono registrati nelle case di riposo, 101 nei Comuni di competenza della Ats Brescia e i restanti nei paesi della Valcamonica. Crescono purtroppo anche i decessi: sono stati 57 nelle ultime 24 ore, portando il totale a sfiorare quota 2000. 

Coronavirus in Lombardia: gli ultimi aggiornamenti

La situazione non è rosea in tutta la Regione dove a fronte di 9.372 tamponi sono state trovate 1.246 persone positive al virus (i casi totali sono diventati 56.048). Un aumento leggermente meno marcato rispetto a quello di giovedì, quando i positivi erano stati 1.388 a fronte di 9.396 tamponi. I ricoverati negli ospedali lombardi sono 13.079 e 1.202 di questi si trova in terapia intensiva (34 in meno rispetto a giovedì). I morti sono arrivati a quota 10.238: in sole 24 ore il virus ha ucciso 216 persone.

La curva regionale sta scendendo. Segno che il virus sta progredendo con meno forza rispetto alla settimana scorsa. Non significa che non ci sono più contagi, ma che l'agente patogeno arrivato dalla Cina sta rallentando la sua folle corsa. Ecco perché il lockdown è stato prorogato fino al 3 maggio, con delle piccole concessioni.

Coronavirus in Italia e nel mondo

In Italia le persone attualmente positive sono 98.273 e 18.849 i deceduti: 1.396 nuovi casi e 570 morti nelle ultime 24 ore. 906.864 i tamponi effettuati e 30.455 le persone dimesse dagli ospedali. In tutto il mondo sono più di 3 miliardi le persone attualmente obbligate a una quarantena forzata: sono gli Stati Uniti il Paese più contagiato con oltre mezzo milione di casi di Covid-19 (500.399, più di 35 mila nelle ultime 24 ore) e 18.693 decessi.

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