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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Niente Astrazeneca per gli under60: cosa succede con la seconda dose

Il Comitato tecnico scientifico ha stabilito nuove regole per la somministrazione del vaccino anglo-svedese.

Scatta uno "stop" alle seconde dosi di Astrazeneca per chi ha meno di 60 anni. Vaxzevria, il composto prodotto dalla casa anglo-svedese, è fortemente raccomandato per gli over 60 quindi chi ha meno di sessant'anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna. È questa l'indicazione contenuta nel parere del Comitato tecnico scientifico che ha rimandato la decisione alle autorità competenti. La notizia è stata resa nota nel pomeriggio di venerdì 11 giugno.

Come spiegato dal Coordinatore del Cts Locatelli le prime dosi di vaccino Astrazeneca saranno riservate agli over 60, mentre la seconda dose per i minori di 60 anni dovrà essere somministrato un vaccino a mRna "considerata la disponibilità di piattaforme vaccinali alternative e seguendo il principio di massima cautela".

Il ministro della Salute Speranza e il Commissario Figliuolo hanno spiegato che la "forte raccomandazioni" del Cts saranno tradotte in un "perentorio" stop all'uso del vaccino di Astrazeneca per i minori di 60 anni. Pertanto:

  • Astrazeneca sarà utilizzato solo per over 60 (mancano 3 milioni di somministrazioni secondo il commissario Figliuolo);
  • verrà proseguita con una "vaccinazione eterologa" il richiamo per gli under60 che hanno fatto la prima dose con Astrazeneca, ovvero verranno utilizzati i vaccini a mRna (Pfizer e Moderna).

Nella giornata di ieri il ministro della salute Roberto Speranza e il Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo insieme al Coordinatore del Cts, Franco Locatelli e il portavoce Silvio Brusaferro hanno tenuto una conferenza stampa durante la quale è stato chiarito l'orientamento degli esperti del ministero della Salute in merito all'uso del vaccino Astrazeneca dopo il caso di Camilla Canepa, morta dopo una trombosi che potrebbe però essere stata innescata da una patologia preesistente, una piastrinopenia autoimmune familiare.

Quali vaccini vengono utilizzati in Lombardia

Da sabato 12 giugno "Le seconde dosi agli over 60 vaccinati con Astrazeneca saranno fatte con lo stesso vaccino. I richiami delle persone under 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca verranno invece effettuate con un altro vaccino". Lo comunica in una Nota la Dg Welfare della Regione Lombardia ricordando che prosegue con successo la vaccinazione dei lombardi, soprattutto dei giovani.

La Nota precisa inoltre che per i 12/17enni già oggi viene usato solo Pfizer; per i 18/49 anni Pfizer o Moderna; per i 50/59enni Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson; per gli over 60 Astrazeneca o J&J; per i fragili Pfizer o Moderna.

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