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Coronavirus

Misurazione della febbre, distanze e mascherina: le regole per gli scuolabus

Spetta alle famiglie la responsabilità di misurare la febbre prima di mandare i figli a scuola. E quanto si legge nelle Linee guida per il trasporto scolastico pubblicato dal Ministero dei trasporti in vista della riapertura delle scuole

Fasce orarie più ampie e differenziate, mascherina obbligatoria per i passeggeri con più di 6 anni, ingressi e uscite ‘contingentati’. In vista dell’imminente riaperture delle scuole, il Ministero dei trasporti ha diffuso le linee guida per trasporto scolastico. Si tratta di “misure omogenee di sicurezza per il trasporto degli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado."

Così si legge nel documento. Viene anche stabilito che sarà il Comune a determinare - in base alle necessità -  una differenziazione delle fasce orarie del trasporto "non oltre le due ore antecedenti l'ingresso usuale a scuola e un'ora successiva all'orario di uscita previsto".

Le regole per accedere

La responsabilità delle misure di prevenzione generale restano in capo alle famiglie. Genitori (o tutori) dovranno quindi misurare la febbre ai bimbi prima che salgono sui bus e dovranno tenere a casa i propri figli in caso di tosse, raffreddore o temperatura superiore ai 37.5 ° C. 

Per salire sui mezzi di trasporto scolastico sarà previsto il "distanziamento di almeno un metro all'entrata"; mentre sarà obbligatorio indossare la mascherine durante il viaggio, almeno per i bambini con età maggiore a 6.

Agli operatori del trasporto scolastico, addetti all'assistenza degli alunni disabili "è raccomandato l'utilizzo di ulteriori dispositivi (oltre alla mascherina chirurgica, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) qualora non sia sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente."

Capienza limitata

All’interno dei bus andrà mantenuta la distanza di almeno un metro, che sarà definita attraverso marker segnaposto. La regola non vale, ovviamente, per studenti conviventi: loro potranno sedersi vicini. C’è però una deroga: sarà infatti consentita la capienza massima se verrà assicurato un tempo di percorrenza non superiore ai 15 minuti.

Procedure specifiche anche per scendere dal mezzo: gli alunni dovranno lasciare l’autobus uno alla volta, evitando contatti ravvicinati. In buona sostanza: prima scenderanno i ragazzi seduti vicino alle uscite, gli altri avranno cura di non alzarsi fino a quando sia sceso il passeggero precedente.

Fonte: Today.it

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