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Coronavirus Rovato / Piazzale Pierpaolo Pasolini

Si rifiuta di chiudere il bar alle 18: multata

400 euro di sanzione e - per ora - chiusura obbligata del locale per cinque giorni

“Svolgeva attività di somministrazione bevande facendole consumare fuori dalla porta d’ingresso del locale”. Con queste parole riportate sul verbale con il quale è stata sanzionata Chiara Casantello, la titolare del "Diego Caffè" di piazzale Pasolini a Rovato. Da inizio settimana Chiara ha iniziato la sua protesta, ribellandosi al divieto di chiudere il locale alle 18. 

"Potere al popolo. Io non chiudo alle 18… Arrestatemi". Questo il cartellone affisso all'ingresso del locale di Rovato. Nessuno l'ha arrestata, però ieri attorno alle 20, un paio di ore dopo l'obbligo di chiusura, gli agenti della Polizia locale le hanno staccato una sanzione da 400 euro, corredata da un obbligo di tenere chiuso il bar per cinque giorni. 

Lei si è difesa, dicendo che non trattiene i clienti fuori dal locale, bensì effettua normale (e legale) servizio da asporto. Se pagherà la multa entro 5 giorni, la stessa potrebbe essere ridotta del 30%. Chissà se la titolare manterrà fede alle dichiarazioni dei giorni scorsi: "Che mi diano la multa, tanto non la pagherò. Mi possono anche arrestare, non c'è nessun problema: è ora di ribellarsi sul serio, altrimenti tra qualche mese chiudiamo tutti. E per sempre."

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