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Coronavirus

Lombardia, è ancora caos: chiamati per il vaccino Covid a 100 km di distanza

Caos vaccini anche per la campagna dedicata al personale scolastico: insegnanti bresciani chiamati a vaccinarsi a Erba e Milano

E' ancora caos vaccini in Lombardia e in provincia di Brescia: dopo i problemi di disorganizzazione per gli over 80, sia negli hub nostrani che ad esempio al Niguarda, dove sono stati chiamati 900 anziani quando le prenotazioni erano solo 300, si segnalano nuove situazioni a dir poco sfortunate nell'ambito della campagna vaccinale per insegnanti e personale scolastica, avviata lunedì 8 marzo.

Lo scrive il Giornale di Brescia, che riporta la disavventura di un'insegnante di Orzivecchi: dopo la prenotazione è stata invitata a presentarsi per la vaccinazione all'ospedale di Erba, in provincia di Como. A più di 100 chilometri di distanza. E non è la sola.

Sempre nella Bassa, a Manerbio, per un'altra insegnante (e mamma di un bimbo di pochi mesi) era stata programmata la vaccinazione sempre all'ospedale di Erba. Ovviamente non ci è andata. Al marito invece è arrivata una convocazione, lo stesso giorno, sia alla Fabbrica del Vapore di Milano che alla Poliambulanza di Brescia. Infine l'ultimo episodio, per ora: un insegnante di Brescia chiamato alla somministrazione di nuovo a Erba.

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