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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus: perché il 30% dei pazienti inizia a perdere i capelli?

Tra gli effetti del coronavirus ci sarebbe anche un copioso, ma temporaneo aumento della caduta della chiama, specialmente dopo la avvenuta guarigione. Non è chiaro perché alcune persone ne soffrano, ma ci sono parecchie ipotesi plausibili

E' un sintomo segnalato da un certo numero di pazienti guariti dal virus, a partire dall'estate; si sta cercando di capirne di più. Tra gli effetti del Covid-19 ci sarebbe anche un copioso, ma temporaneo, aumento della caduta dei capelli, dopo la guarigione.

"Più del 30% delle persone che contraggono l'infezione da Covid-19 riporta una copiosa caduta di capelli, abbondante, fatta di intere ciocche perse. E questo sul piano psicologico aggrava le conseguenze del Coronavirus", dice Bianca Maria Piraccini, direttrice della Scuola di Specializzazione di Dermatologia e Venereologia dell'Universita' degli studi di Bologna, al 94esimo Congresso SIDeMaST, la Societa' Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse. 

Covid: chi perde i capelli?

Chi nello specifico perde i capelli? Molte persone che hanno superato la positività al Sars-Cov-2 riportano infatti un indebolimento e un diradamento dei propri capelli. La caduta dei capelli post-covid rientra nel "telogen effluvium acuto", e porta alla perdita dai 100 ai 200 capelli al giorno. Secondo gli esperti sarebbe la tipica caduta di capelli reattiva che si verifica dopo eventi traumatici. Per intenderci, a livello minimo questa caduta avviene anche durante il cambio di stagione. Però in alcuni pazienti che si sono ammalati di Covid la perdita di capelli è più sostenuta. "Le prime segnalazioni - afferma Piraccini - risalgono a giugno 2020 e sono arrivate da tutto il mondo. In Italia, a Bologna, abbiamo quindi creato una task force, guidata dalla dottoressa Michela Starace, che sta coordinando gli scienziati di tutto il mondo per registrare tutti i casi di caduta di capelli dopo l'infezione da covid-19 e trovare una spiegazione". 

La forma più frequente (90% dei casi), si manifesta dopo due o tre mesi dalla guarigione e si pensa sia dovuta all'allettamento, al dimagrimento, all'ipo-ossigenazione, ai farmaci, al grande stress cui viene stato sottoposto l'organismo. Si tratta sempre di una caduta transitoria. Le terapie più adatte sono: cortisonici locali e integratori alimentari a base di antiossidanti. Importante poi lavare bene e con delicatezza i capelli: il cuoio capelluto ha molte ghiandole sebacee e l'accumulo di sebo predispone la cute ad una fastidiosa dermatite seborroica. 

Ciò vale ancor più se utilizziamo farmaci per capelli con azione topica: "Rimuovendo i residui dei farmaci le successive applicazioni saranno sicuramente più efficaci - precisa l'esperta - solitamente si torna alla normalità nel giro di qualche mese, ma se una persona è già affetta da malattie dei capelli, tipo alopecia androgenetica (che interessa il 50% delle persone di sesso maschile e femminile), quando la caduta si ferma il diradamento dei capelli rimarrà accentuato".

I motivi della caduta di un’eccessiva quantità di capelli nei pazienti Covid

L'argomento viene studiato da un po' di mesi. Ci sono ipotesi, non certezze.  All'interno del registro dei sintomi a lungo termine dei pazienti guariti dal coronavirus istituito dai ricercatori dell’Indiana University School of Medicine e Colombia University Irving Medical Center, negli Usa, un crescente numero di persone riporta di perdere un’eccessiva quantità di capelli dopo essersi ripreso dall’infezione. Potrebbe essere dovuto a due condizioni, secondo i ricercatori: la prima è chiamata telogen effluvium, per cui le persone perdono molti più capelli dei circa 50-100 al giorno perduti da chi è in buono stato di salute, una caduta di capelli molto intensa senza che compaiano chiazze glabre: stress, trauma e carenze proteiche potrebbe spiegarla.

Essere malati, avere la febbre alta, non mangiare bene: di per sé tali condizioni possono essere uno shock che può innescare la caduta dei capelli.

L’altra è l’alopecia areata, in cui il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi, spesso colpendo non solo i capelli ma anche barba, sopracciglia, ciglia e altre parti del corpo. Secondo il Dipartimento di dermatologia della Icahn School of Medicine Mount Sinai a New York potrebbe dipendere dalla tempesta infiammatoria di cui soffrono solo alcuni pazienti con Covid-19.

Fonte: Today.it

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