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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Mascherine, Borrelli: "Non le porto". Polemiche dopo l'ordinanza della Lombardia

Il capo della protezione civile in conferenza stampa: "Rispetto le distanze". Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala: "Parole che lasciano basiti".

"Da oggi per uscire per strada a Milano dobbiamo indossare una mascherina o al limite un foulard o una sciarpa. Lasciatemi dire che è un po' disorientante ricevere una disposizione così dalla Regione Lombardia e dall'altra sentire Angelo Borelli, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, una persona che stimo, dire io non metto mascherina ma mi terrò distanza. Però come ho detto sempre le ordinanze vanno applicate e non discusse". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala in un video pubblicato su 'Facebook', sull'ordinanza della regione Lombardia che obbliga chi esce a coprire naso e bocca.

"Certo è che chi è responsabile della sanità deve fornire le mascherine perché non ne arrivano. La mia personalissima opinione - ha chiarito Sala - è che sia arrivato il momento di regolamentare il prezzo nelle farmacie. Non è una cosa normale, ma questi non sono momenti normali e a mio parere va fatto". 

Mascherine, scontro tra Regione e Protezione Civile. Borrelli: "Non le metto, rispetto le distanze"
Sul tema delle mascherine è nato l'ennesimo scontro tra la Regione Lombardia e il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, che in conferenza stampa ha ammesso di non usare la mascherina ma di rispettare "le distanze e le regole di prudenza".  

 

"In Lombardia, sul coronavirus chiediamo il rispetto della distanza sociale e di proteggere naso e bocca. Dato che stiamo ancora aspettando le mascherine che Borrelli ci ha promesso, noi lombardi lo faremo come potremo, perché ci rispettiamo. Tutti insieme lottiamo per uscire da questo incubo", le dure parole dell’assessore al Bilancio, Davide Caparini. "Il commissario, invece, oltre a fare dichiarazioni incoscienti che sta facendo?".

Ancora più duro Fabrizio Sala, vicepresidente del Pirellone: "Le parole del capo dipartimento della Protezione civile nazionale ci lasciano a dir poco basiti. Di fatto, Borrelli prende nettamente le distanze dal nostro provvedimento - ha detto Sala - sulla necessità di coprire le vie respiratorie quando si esce di casa. Un modo di comportarsi che non esitiamo a definire imprudente e che davvero fatichiamo a comprendere. Non capiamo se si stia sottovalutando il diffondersi del contagio o se ci sia una mancanza di approfondita conoscenza di ciò che è successo nelle aree maggiormente colpite nel mondo".

Fontana:  "Difficile trovare le mascherine? Lo sappiamo"
Sulla stessa lunghezza d'onda il governatore Attilio Fontana, che sabato sera è intervenuto a "Stasera Italia" su Rete 4: "Non siamo così matti da prevedere un’ordinanza che non sia realizzabile, lo sappiamo benissimo che le mascherine sono poche e che sono di difficile reperimento", ha specificato. 

"Nell’ordinanza abbiamo scritto una cosa un pochettino diversa: abbiamo detto - ha chiarito il presidente del Pirellone - che ogni volta che ci si reca fuori dall’abitazione si devono adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, anche utilizzando la mascherina. O, in subordine, utilizzando qualunque altro indumento per coprire il naso e la bocca". 

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