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Coronavirus, nuovo Dpcm: mascherine e distanze, che cosa (non) cambia fino al 7 settembre

Prorogati gli obblighi, dalle mascherine al distanziamento. Il premier assicura: "È in perfetta coerenza con quanto fatto fino a oggi, abbiamo introdotto misure adeguate"

Nuovo Dpcm Conte oggi 8 agosto 2020: che cosa (non) cambia fino al 7 settembre | Obbligo mascherine

Fino al 7 settembre (per adesso). “Con il nuovo Dpcm (non ancora firmato dal premier, il nuovo Dpcm entra in vigore il 10 quindi dovrebbe arrivare entro domenica sera ndr) proroghiamo le misure precauzionali minime fino al 7 settembre, le mascherine, il distanziamento di un metro. È in perfetta coerenza con quanto fatto fino a oggi, abbiamo introdotto misure adeguate. Siamo in condizioni di stabilità con segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi. Nel nuovo Dpcm in vigore fino al 7 settembre ”è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto”. Nella stessa data “c’è la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal primo settembre”.

Il premier Conte ribadisce l’appello alla responsabilità, rivolgendosi soprattutto ai più giovani: “Bisogna essere accorti ed intelligenti, non possiamo tornare indietro e vanificare tutti gli sforzi fin qui fatti. Capisco che questo è il periodo più caldo dell’anno, capisco i giovani che hanno desiderio di movide, però attenzione: bisogna muoversi in modo responsabile, dobbiamo preoccuparci della salute dei nostri cari e soprattutto delle persone più fragili, più vulnerabili”.Nuovo Dpcm Conte oggi 8 agosto 2020: che cosa (non) cambia fino al 7 settembre | Obbligo mascherine

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"Il governo si è assunto sempre la responsabilità politica delle proprie decisioni non ritenendo mai di dover delegare agli scienziati... Man mano che vengono pubblicati i verbali del Cts ci sarà il giochino: in quale misura il governo si è discostato? Le nostre valutazioni sono state complesse, muovendo dalle valutazioni degli esperti..." ha detto il premier Giuseppe Conte rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla zona rossa ad Alzano e Nembro dopo l'uscita del verbale del Cts.

"Per quanto riguarda il verbale del 3 marzo del Cts ne sono venuto a conoscenza il 5... Abbiamo maturato la convinzione che fosse opportuna una interlocuzione con il Cts e dopo il Cdm del 5 abbiamo chiesto un approfondimento al Cts. La sera del 5 abbiamo avuto il parere e a notte inoltrata io e il ministro della Salute ci confrontiamo, avevamo predisposto per la zona rossa ma avevamo un dubbio: in una situazione compromessa che senso ha introdurre una cintura rossa solo per Alzano e Nembro" ha raccontato sottolinenando che c'è stato un supplemento di riflessione del Cts. Quindi "il parere del Cts è del 7, in poche ore, tra le 2 e le 3 di notte, firmo il nuovo Dpcm, zona rossa per tutta la Lombardia e quindi una misura ancora più ampia", ha ribadito aggiungendo di avere "il vincolo del segreto istruttorio e non posso dire quello che ho detto ai magistrati di Bergamo".

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Fonte: Today.itotrebbe interessarti: https://www.today.it/attualita/coronavirus-nuovo-dpcm-fino-7-settembre-2020.html

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