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Mascherine: verso il giorno della "liberazione" totale? Cosa succede il 15 giugno

L'orientamento del governo sembra essere quello di rimuovere l'obbligo nei cinema e nei teatri, mentre una riflessione è ancora in corso per mezzi pubblici ed esami di maturità

Il tema non riempe più le pagine dei giornali, ma l'obbligo di tenere le mascherine Ffp2 al cinema, nei teatri e sui mezzi pubblici continua a essere il vigore. Almeno fino al 15 giugno. E poi? Proprio il prossimo mercoledì potrebbe essere il giorno della liberazione totale dall'obbligo di indossare i dispositivi di protezione, ma in realtà il governo non ha ancora deciso.

Sul tema vanno registrate le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa che ha fissato la data: "Il 15 giugno credo che andremo a rimuovere le ultime misure restrittive come le mascherine al chiuso". Costa ha tuttavia aggiunto che c'è "ancora una riflessione che riguarda i mezzi di trasporto. Per tutti gli altri luoghi (cinema, teatri, manifestazioni sportive al chiuso) le mascherine verranno tolte e non ci sarà più l’obbligo ma ci sarà la raccomandazione. Dopo due anni, credo sia giunto il momento di dare fiducia ai cittadini. C’è una consapevolezza diversa". Insomma, tutto lascia pensare che tra qualche giorno l'obbligo cadrà quasi dovunque.

Ma ci sono due incognite. La prima riguarda, appunto, treni, bus e altri mezzi di trasporto. Che fare? Le strade sono tre: rimuovere completamente l'obbligo (come hanno fatto la maggior parte dei Paesi europei), depotenziare la misura in vigore permettendo agli utenti di accedere ai mezzi pubblici anche con una mascherina chirurgica o di stoffa, e infine scegliere la via della prudenza continuando a richiedere la Ffp2. Non è escluso che Speranza possa optare ancora una volta per una misura di compromesso. 

Infine va sciolto il tema degli esami di maturità. Sempre il sottosegretario Costa, raggiunto dall'agenzia Adnkronos, si è detto "possibilista" su uno stop all'obbligo. L'occasione per una modifica potrebbe essere "il primo consiglio dei ministri utile, il 15 giugno, quindi in tempo utile per gli esami di maturità". Parlando a Genova il sottosegretario ha poi detto di non condividere "la proposta del ministro Bianchi con cui si dà la possibilità ai presidenti di Commissione" di decidere sull'obbligo di mascherina alla maturità. "È la politica che deve assumersi la responsabilità di fare le scelte". Di fatto però la politica non ha ancora deciso.

Fonte: Today.

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