rotate-mobile
Coronavirus

Lombardia in zona arancione, Fontana: "La direzione è quella"

Il cambio di colore per la nostra regione è un rischio sempre più concreto. Cosa dicono i dati

A poco più di una settimana dal passaggio in zona gialla, dopo sei mesi ininterrotti in zona bianca, la Lombardia rischia di cambiare nuovamente colore.  Lo dicono i dati e lo conferma anche il governatore Fontana, intervenuto sull’argomento a margine del Consiglio regionale. Queste le sue parole:  "Non penso si possano fare delle anticipazioni, se già era difficile prima ora lo è ancora di più: la direzione è sicuramente quella, ma speriamo di riuscire a fermarci prima".

"Sembra che quella sia l'indicazione ma penso che sia difficile fare delle previsioni - ha continuato il governatore - soprattutto perché, come anche bene ha scritto recentemente il professor Remuzzi, l'omicron è una cosa completamente nuova, diversa, le cui reazioni e modalità di sviluppo non sono più paragonabili al vecchio covid".

Cosa dicono i dati 

A decidere il passaggio sarà -come sempre-  il Ministero della salute sulla base del report dell'istituto superiore di sanità del prossimo venerdì. Ma se l'andamento pandemico delineato dagli ultimi bollettini covid dovesse essere confermato, la soglia di ricoveri e terapie intensive potrebbe essere presto superata.

In base ai parametri stabiliti dal governo Draghi, il passaggio in arancione avviene con il superamento di 150 casi per ogni 100mila abitanti e un riempimento oltre il 30% dei reparti ordinari e del 20% per le terapie intensive. Al momento nella regione più popolosa d'Italia, l'incidenza è di ben 2.500 contagi ogni 100mila lombardi, mentre i pazienti Covid ricoverati in area medica sono a un soffio da quota 3.137, limite per il passaggio in arancione: erano 2.999 il 10 gennaio.

Per le terapie intensive la soglia è di 306 ricoveri: lunedì erano 246 i pazienti lombardi in rianimazione. Secondo l’epidemiologo Carlo La Vecchia, professore ordinario di Statistica Medica ed Epidemiologia all'Università degli Studi di Milano, il cambio da giallo ad arancione avverrà nei prossimi giorni (forse già il 17), ma non è escluso lo scenario peggiore nelle prossime settimane, quello della zona rossa.

L'unica speranza per scongiurare un nuovo cambio di colore della nostra regione è un repentino cambio di rotta delle curve dei contagi  grazie al superamento del picco, che dovrebbe essere già stato raggiunto lo scorso 4 gennaio. Anche qualora scendessero i nuovi casi, per un calo ai ricoveri c’è d’attendere: l’apice dovrebbe essere toccato tra una decina di giorni.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lombardia in zona arancione, Fontana: "La direzione è quella"

BresciaToday è in caricamento