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Festa privata in casa, i carabinieri trovano gli invitati nella doccia e negli armadi

Duemila euro di multa per violazione delle norme anti-covid. L'allarme lanciato dai vicini

A Leno, mercoledì verso le 23, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in un appartamento privato dopo una segnalazione, da parte dei vicini di casa, per schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica. 

Una volta entrati, non senza difficoltà (e dopo diverso tempo) a causa  della ritrosia della proprietaria ad aprire, i militari hanno chiesto giustificazioni per i rumori e la musica ad alto volume segnalata dai vicini. 

La proprietaria, una lenese di 30 anni, ha negato tutto affermando che era solo la musica del suo stereo. Le condizioni dell’appartamento in disordine, con bottiglie e cibo sparsi un po’ ovunque, hanno insospettito i carabinieri: hanno quindi proceduto a un controllo e hanno trovato i vari ospiti della ragazza, chi nascosto nella doccia, chi nell’armadio e chi sul balcone.

In totale, quattro erano gli ospiti (tre uomini e una donna), più la proprietaria. Sono stati accusati della violazione alle normative del DPCM del 14 gennaio: spostamenti nella fascia oraria 5-22, nonché in una abitazione privata oltre i limiti di due persone. Sono stati sanzionati per 400 euro ciascuno e hanno poi fatto rientro nelle proprie abitazioni.

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