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Coronavirus, come va il contagio: il nuovo indice Rt svela le differenze tra le regioni

Il livello di circolazione del nuovo coronavirus è ancora significativo in alcune zone del paese. Lo conferma l'istituto superiore di sanità ha diffuso i dati dell'indice di contagiosità Rt. Occhio agli asintomatici: un infetto su cinque non sviluppa alcun sintomo

Coronavirus, come va il contagio: il nuovo indice Rt svela le differenze tra le regioni

Dopo il caso Milano e in vista della graduale riapertura in molti si stanno chiededo come stia davvero andando l'epidemia di coronavirus in Italia. Il principale valore sentinella con cui dobbiamo fare i conti è il noto indice di contagio. Come spiega la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità se l’R0 (erre con zero) è al di sotto di 1 l’infezione può essere contenuta.

Oggi il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, ha spiegato che attualmente a livello nazionale l'indice di contagiosità R0 è fra 0,5 e 0,7. Tuttavia ci sono alcune notevoli differenze tra le regioni. Per tenere sotto controllo i focolai è importante tenere sotto controllo un altro indice di contagio, ovvero il parametro Rt (erre con t) che si riferisce a un contesto contingentato e che rappresenta il numero medio di infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia.

In particolare l'indice di contagiosità Rt in Italia oscilla molto nelle varie regioni. Secondo l'ultimo report dell'Istituto superiore di sanità, si va dallo 0,29 delle Marche allo 0,96 della Puglia. Spicca tuttavia il caso della Sicilia che presenta un valore di 1,12. "In Sicilia sono segnalati pochi casi di infezione con trend in riduzione nell'ultima settimana. L'Rt leggermente superiore ad 1 - hanno sottolineato gli esperti - potrebbe riflettere pregressi focolai limitati e di per sé non implica un aumento diffuso di trasmissione".

Come confermato dallo stesso Brusaferro il trend indica come si stia andando verso un numero di casi segnalati molto basso in tutte le Regioni, ma ce ne sono alcune con un livello di circolazione ancora significativo. Ecco il dettaglio regione per regione:

  • Abruzzo Rt 0,75;
  • Basilicata Rt 0,88;
  • Bolzano Rt 0,44;
  • Calabria Rt 0,8;
  • Campania Rt 0,6;
  • Emilia Romagna Rt 0,53;
  • Friuli Venezia Giulia Rt 0,51;
  • Lazio Rt 0,62;
  • Liguria Rt 0,65;
  • Lombardia Rt 0,57;
  • Marche Rt 0,29;
  • Molise Rt 0,42;
  • Piemonte Rt 0,53;
  • Puglia Rt 0,96;
  • Sardegna Rt 0,48;
  • Sicilia Rt 1,12;
  • Toscana Rt 0,6;
  • Trento Rt 0,44;
  • Umbria Rt 0.83;
  • Valle d'Aosta Rt 0,52;
  • Veneto Rt 0,53.

In ogni caso ora siamo a 5 giorni dall'inizio dall'allentamento delle misure restrittive contro il contagio da Covid-19 e non vi possono essere ancora dati sull'impatto dell'avvio della fase 2 sulla circolazione del virus.

Una particolare attenzione dovrà essere sempre posta nei contatti interpersonali e poco importa se ci si sente in buona salute. Come spiega ancora una volta il report dell'Iss un paziente Covid su 5 non manifesta alcun sintomo dell'infezione.

Il 20,4% dei casi di Covid-19 diagnosticati in Italia infatti sono asintomatici, ovvero non manifestano alcun tipo di malessere. Il 15% sono paucisintomatico, ovvero accusano tutt'al più qualche colpo di tosse. Inoltre solo il 33% sviluppa una lieve sintomatologia. Secondo l'Iss l'infezione da coronavirus si sviluppa in maniera grave in circa il 16,9% dei soggetti e il 3,1% necessita della terapia intensiva.

Fonte: Today.it
rebbe interessarti: https://www.today.it/attualita/coronavirus-indice-rt-regioni.html

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