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Coronavirus Gussago

In provincia c'è un "paese-focolaio": 158 positivi e 18 in ospedale in meno di un mese

Il sindaco Giovanni Coccoli lancia l'allarme: “Siamo oltre la zona rossa”. In paese 158 nuovi casi in meno di un mese, con 18 ricoveri in ospedale

“Altro che pensare alla zona gialla, qui siamo oltre l'allerta rossa. Siamo ancora in piena emergenza”. Lo ha riferito al Giornale di Brescia il sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli: dall'inizio dell'anno in paese si sono registrati 158 nuovi casi di coronavirus, e 18 persone sono state ricoverate in ospedale (5 sono attualmente intubate). L'ultimo decesso è di pochi giorni fa.

Dall'inizio della pandemia – dati aggiornati al 26 gennaio – in paese si contano 671 casi (4 nelle ultime 24 ore, solo pochi giorni fa 18 contagi in un giorno) e 48 decessi per Covid. Si segnalano infine cluster e focolai (oramai risolti) in strutture d'assistenza come Fobap (disabili) e Fondazione Richiedei (anziani).

In paese 86 positivi e 10 persone in ospedale

Ad oggi sono 86 i residenti attualmente positivi, quindi con virus rilevato dal tampone: a questi si aggiungono le persone in isolamento fiduciario perché venuti a contatto con un contagiato. L'ultimo aggiornamento conferma 10 gussaghesi attualmente in ospedale, di cui cinque intubati e uno in gravi condizioni. “Non dico che la Lombardia debba diventare rossa – dice ancora il sindaco Coccoli – ma dobbiamo ragionare sui singoli territori. Bisogna fare qualcosa”.

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