Imprenditore ucciso dal Coronavirus, aveva solo 65 anni: il paese piange 30 croci
Giampietro Bonfadelli, titolare di un'impresa attiva nel settore idraulico, è spirato all'ospedale di Ome. È la 30esima vittima del Coronavirus a Gussago.
Si è spento a soli 65 anni, in un letto dell'ospedale di Ome. Non ce l'ha fatta Giampietro Bonfadelli, imprenditore 65enne: le sue condizioni, già critiche al momento del ricovero, sono precipitate nelle scorse ore.
Non aveva patologie pregresse, ha lottato per giorni prima a casa e poi in un letto del reparto di terapia intensiva, ma non è riuscito a sconfiggere il Coronavirus. Abitava a Gussago con la famiglia: lo piangono la moglie Donatella e il nipote Alberto, noto ingegnere del paese.
Come da prassi, di questi tempi, niente funerali: ma solo una rapida benedizione al cimitero riservata esclusivamente ai parenti stretti. Conosciuto in paese, era titolare di una ditta attiva nel settore idraulico e la sua prematura scomparsa ha addolorato la comunità gussaghese già segnata da numerosi lutti. Dall'inizio dell'emergenza sono 30 le vittime del Coronavirus, stando ai soli dati ufficiali dell'Ats.