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Coronavirus

Gallera: "Pediatri non autorizzino troppi tamponi"

L'assessore lancia un appello "a una valutazione attenta da parte dei pediatri" rispetto alla necessità di autorizzare i tamponi agli studenti che manifestano sintomi sospetti del covid

L'assessore al Welfare Giulio Gallera, intervenuto con il collega alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini durante l'inaugurazione del Pronto Soccorso Pediatrico dell'ospedale del Bambino Vittore Buzzi, ha lanciato l'appello "a una valutazione attenta da parte dei pediatri" rispetto alla necessità di autorizzare i tamponi agli studenti che manifestano sintomi sospetti del covid

"Noi stiamo lavorando con i pediatri e con i sindacati dei pediatri per definire delle linee guida, ma è il medico che in scienza e coscienza deve decidere cosa fare, non c'è una linea guida che può imporre un comportamento e quindi tutto sta nel senso di responsabilità del pediatra". "Da un lato - ha detto Gallera - noi stiamo facendo di tutto per rendere il più fluido possibile l'accesso ai tamponi e il più veloce possibile processarli. Abbiamo fatto una gara anche per i test anti-genici rapidi, insieme alle Regioni Veneto, Lazio ed Emilia. La gara scade il 28, quindi lunedì. Abbiamo ordinato 1,2 milioni test anti-genici per la scuola e speriamo i primi di ottobre di avere i primi. Tutto questo ha un senso ed è compatibile con numeri che rispondono ai bisogni veri". Se invece "a chiunque viene sollecitato un accesso eccessivo dei tamponi" questo rischia di creare difficoltà al modello organizzativo, ha concluso l'assessore.

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