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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Il Coronavirus non si ferma nel Bresciano: 70 morti e 401 nuovi contagi in 24 ore

Ospedali lombardi al collasso: ricoverati 11.137 contagiati

"La linea dei contagi non cresce". Lo aveva detto durante la conferenza stampa di inizio pomeriggio il governatore della Regione Attilio Fontana. Invece anche venerdì 27 marzo i numeri crescono ancora rispetto alla parziale diminuzione dei giorni precedenti. In tutta la Lombardia si sono registrati 2.409 casi (ora il totale è 37.298) e la situazione non è più rosea all'ombra della Loggia, dove i contagiati sono arrivati a quota 7.305 (di questi, 1.123 nella sola città): più 401 in sole 24 ore. Nella giornata di giovedì l'aumento era stato meno importante (più 329). Nella nostra provincia continua imperterrita anche la conta dei morti: 70 nella giornata di venerdì, in calo di 12 unità rispetto alla giornata precedente. In mezzo a questa immane tragedia, c'è anche una buona notizia: i bresciani guariti sono saliti a quota 2.824 (più 424 in 24 ore).

La situazione in Lombardia

In tutta la Lombardia si sono registrati 2.409 casi. In totale ci sono 11.137 persone ricoverate negli ospedali (+456 rispetto alle scorse 24 ore) e 1.292 si trovano in terapia intensiva (+29 rispetto a giovedì). I morti hanno superato quota 5.400 e in un solo giorno ci sono stati 541 decessi. I guariti sono aumentati di 162 unità arrivando a quota 8001.

Coronavirus, i contagi nelle province lombarde

La provincia lombarda in cui si registrano più casi di Coronavirus nella giornata di venerdì 27 marzo è Bergamo (8060), segue Milano (7469) e poi Brescia (7305). Successivamente ci sono Cremona (3496), Lodi (2006), Monza e Brianza (1948), Pavia (1712), Mantova (1398), Lecco (1210), Como (816), Varese (711) e Sondrio (362).

Calano gli spostamenti dei Lombardi

"Gli spostamenti dei cittadini lombardi sono diminuiti ancora, ora siamo al 35 per cento". Esulta il vicepresidente di regione Lombardia, Fabrizio Sala, che da giorni - insieme al resto del Pirellone - sta "monitorando" gli spostamenti della popolazione come dato fondamentale per la guerra al Coronavirus. 

Dopo l'obbligo di restare in casa per ridurre al minimo le possibilità di contagio, la regione ha infatti chiesto aiuto alle compagnie telefoniche per fare una stima - generale e assolutamente anonima - delle persone che si muovono in regione attraverso l'analisi delle celle telefoniche, che indicano i movimenti dai 5-600 metri in su.

Coronavirus, aggiornamenti Milano e Lombardia venerdì 27 marzo 2020 | Contagi coronavirus | Curva coronavirus Milano

I guariti: il dato che non torna

Un dato che non torna, tuttavia, è quello delle persone che sono riuscite a sconfiggere la malattia innescata dal nuovo coronavirus. L'assessore al Welfare Giulio Gallera, durante il punto stampa sull'emergenza di giovedì 26 marzo, aveva dichiarato che "In Lombardia crescono in maniera significativa coloro che sono guariti dal Covid-19. I pazienti dimessi dagli ospedali sono arrivati a quota 7.839 con una crescita di 1.501 in un giorno".

Analizzando i dati della protezione civile, tuttavia, i guariti sono meno: circa un terzo. Il totale dei guariti comunicato da Gallera coincide con quello fornito dalla protezione civile (7.839) ma sottraendo a questo il dato di mercoledì (7.281) si evince che i nuovi guariti in tutta la Regione siano 558. Evidentemente c'è stato un errore comunicativo da parte dell'assessore al Welfare.

Piante e fiori si possono continuare a vendere

La primavera rappresenta normalmente il 75% del fatturato annuo al settore florovivaistico ma, in un primo tempo, sembrava che la produzione e il commercio di semi, piante e fiori fosse vietata insieme alla maggior parte delle attività produttive. Invece il governo ha chiarito che queste attività vanno incluse nella macro-categoria agricoltura. Dunque si può proseguire con la vendita, naturalmente soltanto online perché recarsi in un negozio di fiori e piante non costituisce valido motivo per uscire di casa, a meno che non si tratti di un ipermercato e non si acquistino fiori e piante durante la spesa alimentare. E le associazioni di categoria invitano gli italiani a riempire di fiori e piante i balconi e i giardini per salutare l'arrivo della primavera.

Concerto di Bocelli in Duomo

Andrea Bocelli si esibirà nel Duomo di Milano il giorno di Pasqua. Lo ha annunciato venerdì mattina il sindaco della città, Beppe Sala, nel consueto video messaggio. Sarà, naturalmente, un concerto in streaming (mondiale). Nessuno potrà assistervi dal vivo nella cattedrale.

Ventilatori russi: "Restano in Lombardia"

Resteranno in Lombardia i ventilatori donati dalla Russia all'Italia. Lo ha reso noto venerdì mattina il ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia, dando così il suo assenso alla richiesta pervenuta da Guido Bertolaso, consulente di Attilio Fontana sul Coronavirus. Sarà poi la Regione a decidere a quale o quali ospedali destinarli. Nel frattempo sono arrivati a Bergamo i primi 21 medici della task force di camici bianchi volontari da tutta Italia. Sette di loro sono già stati trasferiti a Piacenza.


 

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