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Lunedì, 25 Settembre 2023
Coronavirus

Barista decide di non chiudere più: già 20 multe per lui e i suoi clienti

Lo strano caso del Terrazza Caffè 2.0 di Gonzaga: è rimasto aperto sia venerdì che sabato, barista e clienti sono stati multati due volte dai carabinieri

Baristi e clienti sono stati multati dai carabinieri sia venerdì – in occasione della manifestazione #ioapro – che sabato, quando il locale è rimasto (ancora) aperto. In tutto una ventina di verbali, che il titolare del Terrazza Caffè 2.0 di Bondeno di Gonzaga, provincia di Mantova, avrebbe già consegnato ad avvocato e commercialista nella speranza che si possano annullare (in caso contrario sono 400 euro di multa a testa).

Il padrone del bar è Marzio Francaviglia, 47 anni, titolare anche del Terrazza Caffè di Moglia, sempre nel Mantovano. “Non è una sfida alle forze dell'ordine ma una forma di protesta per sopravvivere”, ha riferito il barista alla Gazzetta di Mantova.

La protesta del barista

“Non siamo noi baristi o ristoratori a far aumentare i contagi (in realtà ci sono decine di studi fatti da medici e scienziati che dicono il contrario, ndr). Ero partito bene – racconta –, avevo fatto investimenti per lavorare anche all'aperto. In più per i nostri clienti avevamo preparato un menu con alimenti freschi, ma se mi tolgono anche l'asporto non lavoro più”.

“Io ho prodotti igienizzanti e sono nelle condizioni di rispettare le distanze pur facendo sedere i clienti ai tavolini. Perché non mi fanno lavorare?”, si chiede ancora Francaviglia. E conclude: “Però le tasse le vogliono. E con cosa le pago se non lavoro?”.

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