Covid: ragazzino di 10 anni ricoverato al Civile
In ospedale gli è stata diagnosticata una sindrome infiammatoria multisistemica, poi la miocardite
E' ricoverato al Civile il ragazzino mantovano di 10 anni a cui era stata diagnosticata una sindrome infiammatoria multisistemica. Come riferisce l'Asst di Mantova, è all'ospedale di Asola che è stata riconosciuta con successo una rara evoluzione infiammatoria del Covid: l'equipe multidisciplinare dell'ospedale è intervenuta prontamente per evitare che la patologia evolvesse in una forma più acuta.
La miocardite e il ricovero al Civile
Nel giovane paziente, ricoverato nella struttura di Pediatria di Asola diretta da Chiara Bottura, sono stati riscontrati alcuni sintomi della sindrome infiammatoria multisistemica, che compare dopo due o tre settimane dall'infezione da Covid-19 prevalentemente nei bambini tra gli 8 e i 10 anni. Gli specialisti hanno inizialmente diagnosticato uno stato infiammatorio che si è aggravato sempre più diventando una miocardite, che ha determinato il successivo ricoverato nel reparto di Pediatria degli Spedali Civili di Brescia.
L'ottimismo di una pronta guarigione
Il piccolo, vista la giovane età, non era ancora stato vaccinato. “Ancora una volta – si legge in una nota della Asst mantovana – è stata essenziale la multidisciplinarietà: pediatri, radiologi, cardiologi e anestesisti hanno evitato un'evoluzione grave della patologia e hanno garantito il trasferimento in sicurezza nell'ospedale. Generalmente – conclude Asst – l'infiammazione multisistemica colpisce gradualmente vari organi ma, quando trattata tempestivamente, guarisce senza lasciare complicanze”.