Il virus non si arrende: 213 nuovi casi e 42 morti, Brescia sorpassa Bergamo
Non è ancora finita, purtroppo: in provincia 42 nuovi croci, 300 in Lombardia (la metà dei morti italiani). Sono 213 i nuovi positivi a Brescia, il secondo territorio più colpito dopo Milano
Sono solo 104 i nuovi casi di positività in tutta la provincia di Brescia, Valle Camonica compresa, considerando i soli dati resi noti ai sindaci da Ats: ma come riferisce la Regione in realtà sono 213 i nuovi positivi, se invece si considerano anche i tamponi che si stanno effettuando nelle case di riposo, a ospiti e operatori (in due giorni sarebbero già più di 150 i casi, circa uno su tre). Con questi numeri, la provincia di Brescia sorpassa quella di Bergamo: 10.122 contagi dall’inizio dell’epidemia contro 10.043 bergamaschi.
Il contagio sta rallentando, è un dato di fatto. Ma niente feste ancora per un po’, soprattutto a Pasqua. “Dobbiamo insistere – ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – e passare il weekend in casa rispettando le misure restrittive previste dalle ordinanze”. Non è ancora finita, purtroppo: sono 300 i morti in Lombardia nelle ultime 24 ore, 42 solo in provincia di Brescia.
Coronavirus in Lombardia: gli ultimi aggiornamenti
Sono 54.802 i casi totali in Lombardia, più 1.388 tra mercoledì e giovedì: quasi 9.400 i tamponi effettuati, di cui il 14,77% sono risultati positivi. I 300 morti portano a 10.022 il totale dei decessi, il 54,82% del totale italiano (che è di 18.279) contro “solo” il 38,15% sul totale dei contagiati. In provincia di Brescia sono 1.852 i decessi ufficiali da o con Covid-19, ma sono dati parziali.
Ma se è ancora Milano la provincia più colpita, 440 nuovi casi per un totale di 12.479 di cui 4.979 in città, ora c’è Brescia al secondo posto, con 10.122: seguono Bergamo (10.043, più 112), Cremona (4.489, più 67), Monza e Brianza (3.355, più 91), Pavia (2.889, più 66) e Lodi (2.376, più 29). Anche il dato dei ricoveri in ospedale sta rallentando, ma ieri è tornato a salire dopo quattro giorni consecutivi in calo costante.
Coronavirus in Italia e nel mondo
Sono 13.032 le persone attualmente in ospedale, di cui 11.796 (il 90,51% del totale) in buone condizioni e 1.236 in terapia intensiva, il 9,48% del totale dei ricoverati e il 2,25% sul totale dei positivi. In Italia sono 143.626 i casi totali, 4.204 nuovi positivi e 610 morti nelle ultime 24 ore: sono 28.470 i guariti e 96.877 gli attualmente positivi, a cui si aggiungono 18.279 croci dall’inizio dell’epidemia, il 12,72% del totale.
Sembra ormai definitiva la decisione di prolungare il lockdown fino al 3 maggio, nella speranza che la diffusione del contagio si arresti definitivamente. In tutto il mondo sono più di 3 miliardi le persone attualmente obbligate a una quarantena forzata: sono gli Stati Uniti il Paese più contagiato al mondo, dove già si piangono 16mila morti, di cui 4mila nel solo Stato di New York, in meno di una settimana.