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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus

Gli ospedali bresciani si blindano: niente visite ai parenti

Tutti i nosocomi che hanno sospeso le visite

Dopo l’ospedale Civile di Brescia, anche gli altri nosocomi bresciani si "blindano" per difendere pazienti e dipendenti dal rischio di contagio dalla variante Omicron. Il Civile ha sospeso gli accessi per le visite ai degenti in tutti i presidi ospedalieri dell’Asst a partire da venerdì 7 gennaio. A stretto giro di ruote, Poliambulanza, Asst Franciacorta (ospedali di Chiari, Orzinuovi, Palazzolo, Rovato e Iseo) e Gruppo San Donato (Clinica Sant’Anna, Città di Brescia e clinica San Rocco di Ome) hanno adottato la medesima strategia.

La decisione è stata presa per preservare innanzitutto i pazienti fragili, che oltre a dover far fronte ai problemi per i quali si trovano in ospedale, dovranno farsi forza e affrontarli in solitudine. Ci sono delle eccezioni, naturalmente, e riguardano situazioni di particolare gravità (i familiari devono ottenere un’autorizzazione della direzione sanitaria) ed accompagnatori di pazienti non autosufficienti agli ambulatori. Alcuni ospedali, come la Poliambulanza, in caso vi fosse la necessità di assistenza continuativa al malato da parte di un familiare è richiesto l'esito negativo di un tampone molecolare. 

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