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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Venti minuti di lettura libera in classe: al via il progetto in una scuola bresciana

L’idea di read more è apparentemente semplice: all’interno della normale attività scolastica dedicare 20 minuti al giorno, tutti i giorni, alla lettura libera, senza doveri né obblighi, solo per il puro piacere di leggere.

Incoraggiare tutti gli alunni a leggere. È questo il solo ed unico obiettivo del progetto europeo "Read more", un'iniziativa che nasce dall’esperienza maturata dalla scuola norvegese di Haugesund e da altre iniziative analoghe che hanno evidenziato come una pratica quotidiana di lettura nella scuola possa consolidarsi in una buona abitudine, e sviluppi un rapporto quasi naturale con la parola scritta anche nei ragazzi meno attratti dalla lettura. La notizia positiva è che, dopo un paio di adesioni nel 2018, con l'anno scolastico alle porte nuovi insegnanti bresciani hanno deciso di accettare la sfida della lettura libera in classe. Tra questi, la prima ad aver sposato l'idea proposta dalla propria biblioteca, è stata Martina Bocchi, professoressa che insegna a Castelcovati. 

Read more: il progetto. 
L’idea di read more è apparentemente semplice: all’interno della normale attività scolastica dedicare 20 minuti al giorno - tutti i giorni - alla lettura libera, senza doveri né obblighi, solo per il puro piacere di leggere. A "Read more" - iniziativa legata al progetto più ampio chiamato "Read on" - può partecipare una singola classe, più classi di una stessa scuola, una scuola intera. "Read more" è una sfida, un esperimento, un gioco da tenere a scuola, per far prendere l’abitudine di leggere a chi non ce l’ha e per dare più soddisfazione a chi legge con piacere. Gli obiettivi sono quelli di rafforzare il legame tra lettura e scuola e favorire la pratica quotidiana della lettura, che - è ampiamente dimostrato - porta benefici non solo alla carriera scolastica degli studenti ma anche all'ampiezza del loro vocabolario.
 
Read more: la prima adesione arriva da Castelcovati. 
Lo scorso anno scolastico più di 6.000 ragazzi di oltre 250 classi hanno aderito al progetto, in futuro si vuole fare ancora di più. Il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano ha organizzato nei mesi scorsi un incontro con due delle promotrici italiane del progetto - per conto del Festivaletteratura di Mantova, uno dei sette partner a livello europeo - e sta facendo conoscere l'iniziativa attraverso il coinvolgimento dei bibliotecari.

Martina Bocchi insegna lettere ai venti alunni della classe III D della scuola secondaria di primo grado Martin Luther King di Castelcovati. Come è venuta a conoscenza del progetto? «Me ne ha parlato - in termini entusiastici - la bibliotecaria di Castelcovati, Francesca Rossini, evidenziandomi tutti i benefici della lettura quotidiana "libera" in un ambiente come quello scolastico. L'idea mi è piaciuta fin da subito». I 20 minuti quotidiani di lettura saranno ritagliati solo dalle sue lezioni o anche da quelle dei colleghi? «Per ora solo nelle mie ore di lezione, per cinque giorni settimanali». Pensa di proporre alcuni testi alla sua classe, o lascerà che i ragazzi si procurino autonomamente i libri, i giornali e le riviste? «È mia intenzione concordare con gli alunni alcune opere di narrativa, o riviste e giornali, magari ipotizzando con loro una programmazione di letture che riscontrano il loro interesse, in ogni caso, sarà una scelta partendo dalle loro proposte». Non teme che i colleghi o i genitori degli alunni possano criticare la sua decisione, intimoriti del fatto che si possa "rimanere indietro col programma"? «Da anni, con un'altra collega non adottiamo la classica antologia, ma gli alunni acquistano opere letterarie di vario genere o le prendono in prestito dalla biblioteca, e vengono lette in classe o proposte come lettura vicariale. In particolare con questa classe, nell'ultimo anno scolastico ho sperimentato dal mese di maggio l'ora di lettura individuale per tre giorni settimanali: sono stati sorprendenti la serietà e il piacere di leggere che ho registrato». "Read more" prevede che nei 20 minuti quotidiani anche l'insegnante legga assieme ai suoi alunni, ha già deciso cosa leggerà? «Non ho ancora deciso, comunque sarà una lettura che mi permetterà di condividere con la classe il contenuto e eventuali tematiche o riflessioni». 
Per informazioni ci si può rivolgere al Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano

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