La polizia compie 170 anni: la celebrazione a palazzo Loggia
La cerimonia si è tenuta martedì mattina sotto il porticato di Palazzo Loggia.
Celebrato in tutta Italia il 170° anniversario della fondazione della polizia di stato, ispirato al tema "esserci sempre", per valorizzare l’impegno profuso per garantire la sicurezza sul territorio e contribuire alla crescita ed al progresso del nostro paese.
A Brescia le celebrazioni sono iniziate alle 9 di martedì, con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo dei caduti della polizia di stato presso il monumento situato nel cortile della questura.
Un'ora più tardi, sotto il porticato di palazzo Loggia, si è svolta la celebrazione nel corso della quale sono state consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività. Presenti il questore di Brescia Giovanni Signer, il prefetto Maria Rosaria Laganà, il sindaco Emilio del Bono e i rappresentati delle altre forze di polizia.
Reati in calo
L'evento è stato anche l'occasione per fare un bilancio dell'attività degli ultimi 12 mesi. "Il confronto con il periodo pre-pandemico evidenza una lieve diminuzione (- 1.36%) dei reati segnalati, mentre si rileva un significativo aumento (+ 29.7%) dell'azione repressiva, in ragione del numero delle persone denunciate ed arrestate 2004 contro 1545)", ha fatto sapere il questore di Brescia.
Crescono i minori denunciati
Se in linea generale diminuiscono i reati, si evidenzia una crescita dei minorenni denunciati per lesioni dolose, rapine e danneggiamenti. "Dai 34 minori deferiti nel periodo pre-pandemico si è giunti i 149 degli ultimi 12 mesi. In generale sono risultati in notevole crescita i reati connotati da comportamenti violenti sulle persone, come lesioni, percosse e rapine, e i danneggiamenti. Nei primi tre mesi di quest'anno ben 12 poliziotti hanno riportato lesioni a causa di aggressioni fisiche durante l'attività operativa - ha sottolineato Signer - a fronte dei 19 colleghi che hanno subito le conseguenze nell'intero 2021".
In aumento anche le denunce per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori: "ritengo che l'incremento statistico - ha precisato il Questore - sia dovuto alla maggiore fiducia che le donne, specie quelle di origine straniera, ora ripongono nel percorso giudiziario, grazie alle campagne di informazione e alla professionalità acquisita dai nostri operatori".