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Brescia: le forze dell'ordine viaggiano gratis su treni, bus e metro

Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare, il protocollo firmato dalla Regione

Anche nel 2019 gli appartenenti alle Forze dell'Ordine potranno circolare gratuitamente sui servizi ferroviari regionali, automobilistici, impianti fissi e a guida vincolata del Tpl e della navigazione del lago d'Iseo, Endine e Moro. Come l'anno scorso, inoltre, le Forze Armate (Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare) potranno continuare a spostarsi gratuitamente sui treni del servizio ferroviario regionale.
Questo il contenuto del Protocollo sottoscritto dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile) e Riccardo De Corato (Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale) con i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e Armate, le Associazioni di categoria del trasporto pubblico ed i rappresentanti delle società esercenti il servizio.

"Questo Protocollo - ha spiegato il presidente Fontana - è l'ennesima dimostrazione di un'intelligente e fattiva collaborazione che abbiamo avviato per migliorare la sicurezza, anche quella percepita, sui treni e le stazioni. Fin dall'inizio del nostro mandato, i treni, sia per quanto riguarda il materiale rotabile, la rete e la sicurezza, sono al centro della nostra attenzione. Questa è la strada giusta prosegunedo sulla quale potremo raggiungere risultati ancora migliori e definitivi".

"Confermiamo il nostro investimento di 6 milioni di euro per garantire maggiore sicurezza ai cittadini che viaggiano con i mezzi pubblici. Attraverso questo stanziamento - ha aggiunto Claudia Terzi - consentiamo agli appartenenti alle Forze dell'ordine e alle Forze Armate di circolare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico lombardo. 'In cambio' agenti e militari si mettono a disposizione per intervenire in caso di bisogno. Negli anni scorsi abbiamo avuto riscontri molto importanti: la loro presenza sui mezzi pubblici ha avuto un significativo effetto deterrente e, in molti casi, i loro interventi a tutela degli utenti e del personale di bordo sono stati provvidenziali. Per il futuro stiamo lavorando a 360 gradi sul tema sicurezza, nel limite delle nostre competenze. I nuovi treni che arriveranno a partire dal prossimo anno saranno tutti dotati di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso in grado di assicurare tempestività negli interventi. Continueremo a fare la nostra parte per tutelare i lombardi, unitamente al Governo che sta dando prova di un cambio di passo concreto se pensiamo, per esempio, al rinforzo di agenti di polizia garantito per la nostra Regione".

"Il protocollo - ha detto De Corato - rappresenta una tappa importante. Quando gli esponenti delle Forze dell'Ordine, anche in borghese, viaggiano sui nostri treni, danno maggiore sicurezza ai viaggiatori. Porto ad esempio il caso di Monza in cui un poliziotto sul treno è intervenuto, fuori servizio, per fermare dei ragazzi che stavano aggredendo un uomo. Voglio ringraziare in particolare i circa 600 agenti della Polfer che svolgono un enorme lavoro rispetto ai numerosi episodi di cronaca che si verificano sugli oltre 2500 chilometri della rete. Purtroppo però non sufficienti. Ringrazio anche i rappresentanti dell'esercito presenti nelle stazioni ferroviarie che sono sicuramente un deterrente fondamentale".

Come funziona

Gli agenti delle Forze dell'Ordine i cui comandi di appartenenza sono situati sul territorio della Regione Lombardia per usufruire della circolazione gratuita devono inderogabilmente, di propria iniziativa, presentarsi al personale di bordo esibendo il tesserino personale di riconoscimento o il distintivo di appartenenza al Corpo, al momento della salita su un mezzo o un convoglio di trasporto pubblico, indicando la tratta percorsa e l'ubicazione a bordo del mezzo. Sono evidentemente tenuti a mostrare il tesserino di riconoscimento anche al personale preposto ai controlli che ne faccia richiesta. Coloro che non osservano queste modalità di accesso saranno considerati a tutti gli effetti privi di titolo di viaggio valido e soggetti alle sanzioni previste per legge. Gli agenti che viaggiano sui servizi dotati di sistemi di bigliettazione elettronica, dovranno esibire il proprio tesserino di riconoscimento, al personale preposto per l'apertura del varco e richiedere, a propria cura e spese, alla competente Azienda di trasporto il rilascio di apposita tessera elettronica.

E' confermata la circolazione gratuita su tutti i treni del servizio ferroviario regionale degli appartenenti ai corpi delle Forze Armate dei Comandi situati sul territorio della Regione Lombardia ed in attività di servizio, sia in divisa che in abiti civili, a condizione che esibiscano il tesserino personale di riconoscimento o il distintivo di appartenenza al Corpo, indicando la tratta percorsa e l'ubicazione a bordo. Anche per loro vale l'obbligo di mostrare il tesserino di riconoscimento anche al personale che ne faccia richiesta, per non essere considerati a tutti gli effetti privi di titolo di viaggio valido e soggetti alle sanzioni previste per legge.

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