In paese un ripetitore 5G alto 30 metri: è polemica per la nuova maxi-antenna
Polemiche a tutta velocità per l'installazione di una nuova antenna da 30 metri
Polemiche a 5G in quel di Borgosatollo: è qui che da poche settimane è stata installata la nuova antenna (alta quasi 30 metri) della Wind Tre, che funzionerà da stazione radio e ripetitore per la diffusione della nuova rete 5G, ultimo prodigio tecnologico che permette un'accelerazione della trasmissione dati fino a 10 volte superiore rispetto alla rete 4G (e su cui, per la cronaca, si è scatenata una guerra digitale a livello globale, anche in contrapposizione tra i blocchi: Stati Uniti, Europa e Cina).
Intanto in paese la polemica corre veloce. L'antenna si trova in un terreno privato di Via Roma, non troppo lontano dalle abitazioni: per questo nei mesi aveva preso forma anche un comitato di cittadini, e pure l'amministrazione comunale aveva cercato di convincere l'azienda a posizionare il ripetitore in un'altra zona del paese.
Il commento dal municipio
“Abbiamo indicato a Wind Tre – ha dichiarato a Bresciaoggi l'assessore Marco Frusca – che in zona sono già presenti antenne e ripetitori, proponendo la collocazione in zona industriale, più lontana dalle case e dalla strada. Ma è stato tutto inutile: purtroppo in questi casi il Comune non ha alcun potere autorizzativo, perché la legge ha equiparato gli impianti di telecomunicazione alle opere di urbanizzazione”.