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Bambini prematuri: anche a Brescia 13 decessi ogni 100 neonati

La media del Civile è meglio di quella nazionale: in tutta Italia ogni 100 bambini prematuri che pesano meno di 1500 grammi, 15 non sopravvivono

Tanto più bassa è l'età gestazionale, tanto maggiore sarà il bisogno di assistenza: lo dicono dalla Società italiana di neonatologia. Anche il peso è un fattore importante, se non fondamentale: la percentuale di mortalità nei prematuri di peso inferiore a 1500 grammi è del 15%. Ovvero che quindici bambini su cento non sopravvivono.

Anche al Civile di Brescia, in media, ne muore uno al mese: su un totale di oltre 300 ricoveri di prematuri. Una media che si attesta intorno al 13%, e quindi ancora più bassa rispetto al dato nazionale. 

Un dato, quello nazionale, che ancora cresce al calar del peso. Per i nati pretermine sotto i 1000 grammi di peso la percentuale di mortalità purtroppo cresce fino al 30%. Certo la scienza e la medicina hanno fatto passi da gigante: negli anni '60 il tasso di mortalità era addirittura di 70 bambini ogni 100 nati prematuri di peso inferiore ai 1500 grammi, e del 90% per i nati prematuri sotto i 1000 grammi.

Non sono da sottovalutare le complicanze future: circa il 10% dei neonati con un peso inferiore ai 1500 grammi potrebbe presentare una grave problematica a distanza, mentre uno su cinque (il 20%) presenta disturbi minori dello sviluppo, dal deficit di attenzione a difficoltà nell'apprendimento.

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