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Venerdì, 29 Marzo 2024
Animali

Una nutria scorrazza in piazza: rincorsa e catturata dall'assessore

L'intervento a seguito delle segnalazioni dei cittadini

Ha inseguito e catturato una (grossa) nutria in piazza: come scrive La Provincia di Cremona, il protagonista della vicenda è l'assessore di Viadana Romano Bellini. Per raggiungere il suo intento è stato aiutato da due operai comunali: la presenza dell'animale era stata segnalata da alcuni cittadini. La nutria è stata intercettata sotto un'automobile, dove si era nascosta: Bellini e i due operai in qualche modo sono riusciti a farla uscire e a prenderla prima che scappasse. L'esemplare è stato infine caricato in uno scatolone e liberato in aperta campagna.

Il tema della nutrie è molto sentito in tutta la Lombardia, anche in provincia di Brescia. Nel merito, alla fine dell'estate, era stato approvato il Piano regionale 2021-2023 di eradicazione, controllo e contenimento della nutria in Lombardia: in tre anni verranno stanziati circa 2,5 milioni di euro.

I danni provocati dalle nutrie

“Ma il lavoro è lungo – ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, il bresciano Fabio Rolfi – In Inghilterra, per esempio, la specie è stata eradicata dopo una campagna di rimozione durata 11 anni. Con questo Piano la Lombardia vuole promuovere anche metodi innovativi, partendo dal coinvolgimento di ditte specializzate che possano integrare il lavoro dei volontari”. La nutria, ricordiamo, è considerata una specie invasiva che provoca molti danni al settore agricolo.

I detti danni derivano dalla dieta dell'animale, che è in prevalenza erbivora con particolare predilezione delle parti fibrose delle piante, come radici o tessuti attorno alla base dei fusti. Preoccupa molto anche l'escavazione di cunicoli che indeboliscono gli argini dei corsi d'acqua e delle strade sovrastanti, con rischio di collassamento. A tutto questo si aggiungono “eventuali implicazioni anche di carattere sanitario”.

Il Piano approvato prevede che la Regione, con il supporto tecnico del gruppo di lavoro interdirezionale e avvalendosi delle competenze scientifiche dell'Izsler e del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia, promuova le azioni più efficaci, valuti le conformità dei Piani locali e concorra economicamente alla copertura dei costi.

I dettagli del Piano regionale

Le Province predispongono e attuano in collaborazione con i Comuni appositi Piani locali triennali anche con iniziative di integrazione tra attività di volontariato e professionali e organizzano, d'intesa e con il contributo dei Comuni, la raccolta e lo smaltimento delle carcasse. I Piani provinciali dovranno definire modalità e tempistiche d'attuazione con stime di presenza, abbondanza o consistenza nel territorio indagato. Ai Comuni compete la gestione delle problematiche relative alla presenza delle nutrie e l'autorizzazione all'operatività del personale abilitato dalle Province al prelievo diretto degli animali. Nel Piano sono contenuti anche aspetti legati alla formazione e all'abilitazione degli operatori e sono elencati metodi e luoghi consentiti per il prelievo del roditore.

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