Brescia invasa dalla cimice asiatica: per combatterla arriva la vespa samurai

Il ritorno della vespa samurai per contrastare la diffusione della cimice asiatica (che danneggia soprattutto i raccolti). E così in Lombardia (e in alcune zone della nostra provincia) ha preso il via il programma di lancio del Trissolcus japonicus, microimenottero antagonista naturale della cimice asiatica. Giunto al terzo anno di attuazione, il piano prevede il rilascio di questo insetto nelle otto province lombarde dove maggiori sono stati i danni causati dalla cimice asiatica: ovvero Sondrio, Brescia e Mantova, dove la sperimentazione è stata avviata ancora nel 2020, e poi Lecco, Cremona, Milano e Pavia (dal 2021), infine la provincia di Bergamo (da quest'anno).

La (piccolissima) vespa samurai

La vespa samurai è grande meno di un millimetro, ad occhio nudo sembra un moscerino: non è pericolosa per l'uomo in quanto si nutre di polline e nettare, ma è anche in grado di parassitare le uova di cimice asiatica. Il Servizio Fitosanitario della Lombardia ha coordinato ed effettuato tutte le azioni previste dal piano nazionale. I monitoraggi relativi ai lanci del 2021 hanno evidenziato come la vespa samurai si stia insediando e inizi a dare un buon contributo al contenimento del parassita.

Alla fine della scorsa stagione, infatti, circa il 20% di tutte le ovature di cimice asiatica raccolte sono risultate parassitate: in più del 45% dei casi in questa attività era presente la vespa samurai. Gli stessi monitoraggi hanno inoltre permesso di escludere un evidente impatto dannoso su altre specie di cimici autoctone.

Le zone di lancio nel Bresciano

"La cimice asiatica - dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi - ha già causato danni per centinaia di milioni di euro all'agricoltura italiana. In Lombardia vogliamo tutelare le filiere della frutta, pero e melo su tutte, e dell'olivo, sia con investimenti sulle reti anti-insetto che attraverso la difesa fitosanitaria, sempre più centrale nelle politiche agricole del presente e del futuro, anche a causa dei cambiamenti climatici". Tra il lago di Garda e la Bassa le zone interessate dal "lancio" della vespa samurai in provincia di Brescia: a Calcinato, Collebeato, Lonato, Poncarale e Puegnago. "I risultati degli scorsi anni - conclude Rolfi - lasciano ben sperare in un'efficace azione di contenimento della cimice asiatica, da parte di questo suo antagonista naturale".

Saranno ben 12 le zone di "lancio" nel Mantovano, da sempre territorio più colpito dalla cimice asiatica. Poi 5 a Brescia, 4 a Sondrio, 2 a Cremona e Pavia, una a Bergamo, Lecco e Milano.