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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
Animali

Come realizzare un giardino (o un terrazzo) a misura di gatto

Spazi per nascondersi, tiragraffi naturali e non, acqua a volontà: tutto quello che serve per far vivere (bene) il giardino ai nostri gatti

Un giardino o un terrazzo a misura di gatto? Si può, eccome. Per i gatti, ricordiamo, lo spazio esterno (quando c'è) è importante tanto quello interno: ancora di più in estate, quando fa caldo. Adattare gli spazi verdi o esterni alle esigenze del nostro animale domestico, farà bene a lui - alla scoperta di posti nuovi, il ritorno alla natura, etc - ma anche a noi: questo perché sarà più rilassato in casa, circostanza che potrebbe garantire meno rumorose scorribande notturne.

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Come organizzare il giardino per il gatto

Ci sono alcuni punti fermi per chi volesse adattare il giardino alle necessità del micio. Tra questi:

  • Nascondiglio sicuro: ai felini piace nascondersi, anche per sentirsi a proprio agio. Meglio allora che il giardino o il terrazzo siano forniti di angoli vari che il gatto potrebbe utilizzare. Può bastare anche una scatola, di legno o cartone.
  • Posti in alto: ai gatti piace nascondersi ma anche stare in alto. E' un modo per non essere raggiunti e quindi disturbati. Al di là degli alberi che già possono esserci in giardino, si può optare per degli interventi antropici: come ad esempio delle mensole montate sulla staccionata.
  • Angolo relax: in ultimo, ma non per importanza, un angolo in cui far riposare il gatto. Si potrebbe pensare a una vera e propria cuccia, come quella per il cane ma a dimensioni ridotte, oppure un cuscino su un tavolo o una sedia.

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Gatti in giardino: istruzioni per l'uso

Qualche altro utile consiglio? Mai fargli mancare l'acqua, magari posizionando più fonti (come ciotole o simili) in vari luoghi del giardino. Bene anche trovare una superficie adatta su cui affilare le unghie: per chi ne ha, possono bastare gli alberi. Se non fosse così, si può recuperare un vecchio ceppo oppure acquistare un tiragraffi.

Infine, attenti alle piante: meglio tenere alla larga i gatti dai gigli, dalle piante a bulbo e dal narciso. Sono piante che se ingerite possono provocare problemi: vomito e diarrea, casi di ipotensione, nei casi più gravi problemi ai reni e convulsioni. Queste invece le piante più adatte ai mici: oltre all'immancabile erba gatta, anche viole africane, gerbere, orchidee, petunie e bocca di leone.

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