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Domenica, 24 Settembre 2023
Animali

Si possono tenere cani e gatti in condominio? Le regole da rispettare

Tutto quello che c’è da sapere, regole e normative, per gli animali domestici in condominio

Norme e regole per gli animali domestici in condominio: la loro presenza è normata (anche) dalla cosiddetta “riforma del condominio”, ovvero la Legge 220 del 2012, che di fatto stabilisce che non può essere vietata la possibilità di avere un animale domestico all’interno del proprio appartamento. Attenzione: tale possibilità è contemplata, sempre e comunque, in caso di abitazione di proprietà. E’ diverso infatti quando si parla di case in affitto: in tal caso, il proprietario può decidere di inserire nel contratto di locazione il divieto di tenere animali in casa.

Le regole per gli animali in condominio

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le principali regole da rispettare. Per cominciare, gli spazi comuni: agli animali domestici è consentito l’accesso su scale e ascensori purché non creino problemi di sicurezza o di igiene. E’ a carico del padrone del pet o di chi in quel momento l’ha in custodia la responsabilità civile (o penale) in caso di danni alle strutture o lesioni alle persone.

Negli spazi comuni, inoltre, è sempre obbligatorio il guinzaglio: per i viaggi in ascensore sempre meglio munirsi di museruola. Per il quieto vivere dei condomini cane o gatto non dovranno mai sporcare le aree comuni, e per quanto riguarda i cani i proprietari devono assicurarsi che l’abbaio non sia fastidioso, soprattutto durante le ore di riposo o i giorni festivi. Infine non dovranno mai essere lasciati soli troppo a lungo.

Quando non è possibile tenere animali in casa

Ci sono varie circostanze che possono portare all’allontanamento coatto (quindi obbligato) dell’animale dal condominio. Questo succede se il pet può causare problemi igienico-sanitari e, soprattutto per i cani, può diventare un pericolo per le altre persone. Se queste condizioni fossero verificate, potrà intervenire il servizio veterinario di Ats, l’autorità sanitaria.

Diverso il discorso per gli animali esotici e selvatici: parliamo di volpi, lupi, serpenti e affini. In casi come questi è necessario fare riferimento alle leggi in vigore, solitamente normate a livello regionale, e avere ovviamente tutti i documenti in regola. Questo vale anche per il cane, che come legge prevede deve essere registrato all’anagrafe, avere il microchip ed essere in regola con le vaccinazioni.

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