Da qualche giorno un truffatore si spaccia per sindacalista chiedendo soldi in cambio di falsi pposti di lavoro. Immediato il comunicato del segretario provinciale FIM CISL: "Non abbiamo mai dato incarichi di questo tipo, non aprite la porta."
Protagonista un gruppo di rom che stava festeggiando il compleanno di una bambina di 3 anni. La titolare è riuscita a recuperare solo 500 euro dei 1.200 dovuti
Allontanato con Foglio di Via un uomo residente a Lonato e di etnia sinti: truffava i proprietari immobiliare sfruttando un cavillo del Codice Civile. Colto sul fatto mentre fingeva di comprare una casa a Lazise
Telefonate annunciano una falsa raccolta fondi per la Rsa, raccontando inoltre che i minibus per il trasporto anziani sarebbero fermi per mancanza di carburante
Padre e figlio, imprenditori torinesi, in viaggio fino a Brescia per acquistare merce da 7500 euro, da pagare in contanti. Ma arrivati al casello vengono aggrediti e rapinati da una banda di rom
A essere denunciato un cittadino romeno di 35 anni. L'uomo è stato avvistato dalla Locale nel corso di un tentativo di truffa, di fronte a un negozio di elettronica in pieno centro
Inquilini infuriati a seguito della decisione di A2A di staccare energia elettrica e acqua calda alla Torre Mirabella di Via Chiassi. In attesa di una mediazione, all'ultimo piano abita un disabile. Fatture non pagate per 20mila euro
Un tamponamento inventato e uno specchietto retrovisore già frantumato: una donna costringe un uomo ad una singolare constatazione amichevole, chiedendo 100 euro come garanzia. Automobilista fregato
L'affaire Matteo Cavellini, l'amministratore condominiale accusato di truffa e appropriazione indebita per quasi un milione di euro, diventa caso nazionale con le telecamere di 'Mi manda Rai Tre'. Si parlerà anche di teleriscaldamento
L'uomo, spacciandosi per un commerciante, si è fatto aprire la porta da due signore bresciane per mostrare la merce. Facendole allontanare con un pretesto, ha rubato loro il portafoglio dalla borsetta
Il Comune corre ai ripari con uno specifico avviso: "Diffidate dagli estranei, non aprite la porta a chi si dice medico o infermiere". I truffatori in camice infatti colpiscono soprattutto gli anziani
Denunciati due siciliani con residenza a Parma, rei di aver acquistato due automobili in un autosalone di Sant'Eufemia pagando con un doppio assegno scoperto. Il titolare della concessionaria: "Mi sono fidato di loro"