E' morta a 4 anni Smeralda Camiolo, bimba di Catania simbolo delle cure all'ospedale Civile legate al metodo Stamina, terapia poi sospesa ma a cui avevano fortemente creduto i familiari. Smeralda era in coma dalla nascita a causa di un terribile errore medico al momento del parto. Nella foto in basso, il messaggio d'addio pubblicato su Facebook del padre Giuseppe
Sul caso Stamina interviene l'Ordine dei Medici di Brescia, che chiede sia fatta chiarezza su quanto avvenuto all'ospedale Civile: «Siamo davanti a cure non validate scientificamente, che potrebbero anche rivelarsi nocive»
Ad annunciarlo su Facebook, il diabetologo Camillo Ricordi. Intanto Vannoni annuncia che, se i campioni a Brescia verranno bloccati, gli esami saranno effettuati con nuovi prelievi
L'ospedale interviene dopo le dichiarazioni del vice-presidente di Stamina Foundation, Marino Andolina, che ha dichiarato di aver dato precedenza ai 'raccomandati' sugli altri bambini in attesa di cure
La donna, residente a Terni, ha fatto ricorso contro la decisione del giudice che ha bloccato l'accesso alle cure. Il Tribunale si è riservato la decisione
Lo ammette Andolina, vice presidente della fondazione, mentre il papà della piccola Nicole dichiara: "Abbiamo pagato 50.000 euro, ma è stato inutile. Vannoni ci ha detto che nostra figlia avrebbe lasciato la carrozzella, iniziando a camminare"
E' quanto emerge dall'inchiesta del Comitato scientifico del ministero della Salute. Aifa diffida gli Spedali Civili di Brescia dal trasferire campioni cellulari riferibili al metodo dell'équipe di Vannoni
Rinviata ancora la chiusura dell'indagine della Procura di Torino. L'Università di Miami, intanto, si prepara per effettuare i test di caratterizzazione delle cellule utilizzate nel metodo
Andrea Sciarretta, padre della piccola affetta da Sma1, ricorda a Beatrice Lorenzin "che non si può parlare delle indagini in corso fino a quando non c'è giudizio"
L'inchiesta di Torino, avviata nel 2009, ipotizza i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla somministrazione di medicinali guasti in modo pericoloso per la salute pubblica
Ci sono indagati anche a Brescia presso l'ospedale Civile, nell'inchiesta torinese sulle presunte irregolarità della terapia ideata dal pool di medici diretto da Davide Vannoni
Il quotidiano torinese è venuto in possesso di una relazione "top secret" degli Spedali Civili di Brescia, che parla di "assenza di qualsiasi oggettivo miglioramento delle condizioni dei pazienti", e di una email di Erica Molino, biologa del pool di Vannoni: "Non sappiamo nemmeno se sono cellule staminali"
L'ospedale è accusato di scarsa trasparenza nella gestione delle liste d'attesa, ma il direttore generale si difende: "Non possiamo fare più di quanto già stiamo facendo"