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Lunedì il posticipo Torino-Brescia, la prova del nove

Il primo vero esame per le giovani Rondinelle, alle prese con una candidata d'eccellenza alla promozione. Feczesin ringrazia Scienza: "Sta facendo un ottimo lavoro, siamo un gruppo fantastico". Zoboli nostalgico pensa al futuro

Allenamento pomeridiano a partire dalle 16.30 al Centro Sportivo San Filippo, mentre continua la preparazione in vista del difficile match (in trasferta) con il Torino di lunedì sera. Ieri pomeriggio anche il ds Andrea Iaconi ha raggiunto i ragazzi sul campo di Via Bazoli, un forte segnale di incoraggiamento per una squadra che ad oggi ha già dimostrato di poter fare grandi cose, e di avere grandi potenzialità. Il posticipo di lusso è un esame vero contro una squadra che è più che candidata alla promozione, forse anche diretta, se la Samp non fugge da sola il prossimo gennaio!

Giuseppe Scienza e Davide Zoboli saranno i due grandi ex di giornata. Ma se mister Scienza ha risposto in modo sbrigativo dicendo di volersi concentrare esclusivamente sul suo Brescia, un po’ per scaramanzia e un po’ perché il passato non si dimentica, il difensore emiliano a Torino ricorda una grande stagione. “Rimane certamente un’esperienza che mi ha aiutato parecchio nella mia crescita professionale – commenta Zoboli – Con il Toro ho vissuto un periodo pesante, nei primi sei mesi, poi la cavalcata quasi inarrestabile del girone di ritorno, culminata però con la finale persa proprio al Rigamonti”.

Quell’anno fu il Brescia ad avere la meglio: “In ogni caso sono ricordi molto intensi, anche indimenticabili. State per certi che a Torino troveremo un ambiente caldissimo, in una città come quella la piazza può affossarti ma può anche esaltarti”. Ci vorrà tanto impegno, tanto agonismo e magari un po’ di Robert Feczesin, il temporaneo capocannoniere del Brescia che si è già fatto notare per le sue potenzialità da vero rapace d’area. “L’importante – sorride il centravanti ungherese – è che io mi trovi sempre al posto giusto, nel momento giusto”.

“E’ un Brescia molto giovane, ma pieno di qualità. Una squadra molto diversa da quella che avevo lasciato, ma con un gruppo straordinario, e molto unito. Beppe Scienza ci aiuta moltissimo in questo, sta facendo un ottimo lavoro”.

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