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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Verona-Brescia, le pagelle. Un tempo non basta: poi arriva la crisi

I due gol firmati Caracciolo, un primo tempo da incorniciare. Non può essere stato solo il cambio di Zambelli a trasformare la squadra. Nel finale pure l'espulsione di Budel

Arcari 5,5: Non infonda la solita sicurezza, forse la pioggia e forse il campo. Preferisce la smanacciata regolare al ragionamento, funziona solo per un po’.

Zambelli 5.5: Non è al top, anche se ce la mette tutta, come sempre. Al cambio di campo lascia per Lasik 4: decisivo il suo errore per il pareggio gialloblu, per poco non si ripete due minuti più tardi. Alza la testa e reagisce, ma in occasione del vantaggio di Cacia paga ancora qualche responsabilità.

De Maio 5,5: Già nel primo tempo qualche avvisaglia, subito remuntada da ottimi recuperi. In affanno quando il Verona attacca a pieno regime, comunque il migliore dei centrali.

VIDEO:
GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Caldirola 5: Salva la porta fin dai primi minuti, ma poi è beffato da Jorginho. Primo tempo encomiabile, paga il diffuso nervosismo che accompagna la squadra al passare dei minuti. Travolto pure da Caracciolo Antonio, in occasione del secondo gol di Cacia.

Daprelà 6: Là dalla sinistra, su e giù dal campo con la solita lena. Ma non sempre può bastare.

Budel 5,5: Sembrava avesse in mano le redini del centrocampo, sia bresciano che veronese. Giusta dose di forze e di ritmo, sguardo sempre alto, a cercare i compagni. Ammonito ingiustamente, alza troppo la mano, e l’arbitro lo punisce.

Finazzi 5,5: Lasciato libero di spaziare, come già accordato con Calori, a lui spettano compiti più spicci, dai recuperi sporchi alle affannate corse sulla linea del centrocampo. Non incide davvero.

Rossi 6,5: Finché sta in campo non molla, anzi. Lascia agli altri il compito dei piedi buoni e si dà in tutto e per tutto alla pura interdizione: ci riesce bene, guadagna metri e punizioni, riesce anche ad innervosire i mai pacati avversari.

Scaglia 7: Serve un pallone perfetto ad Andrea Caracciolo, da calcio piazzato, la testa dell’Airone che infila il gol del momentaneo 2 a 1. Grinta e pure tecnica, prende anche il palo (anzi, l’incrocio) su calcio di punizione.

Sodinha 6: La sufficienza meritata per il grandissimo passaggio a Caracciolo, quello che poi sblocca la gara. Peccato, ad inizio ripresa, quando si incespica da solo, e c’era la superiorità numerica. Al suo posto Caracciolo Antonio 4: esordisce con un bel cross, conclude cadendo rovinosamente addosso a Caldirola, dopo aver pur perso il pallone.

Caracciolo 7,5: Welcome back, Airone. Quattro gol in quattro partite, il massimo del rendimento proprio quando c’è bisogno di lui. Anche oggi sembra dar tutto, poi è quasi costretto a tirare il fiato.

Calori 5,5: Che dire, a volte sono scelte obbligate. Ma il Brescia del secondo tempo non assomiglia di certo a quello del primo. Ma i playoff sono ancora lì. Ma il derby è il derby.

VERONA: Rafael 5,5, Cacciatore 7, Bianchetti 5,5, Maietta 6, Agostini 6,5, Jorginho 6, Crespo 5,5, Halfredsson sv (26’ Sgrigna 7), Gomez 6,5, Ferrari 5 (69’ Cacia 8), Martinho 7 (79’ Nielsen sv). All. Mandorlini 7
 

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