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Brescia-Padova 1-3. Schiacciasassi euganeo, Rondinelle ko

Partita da dimenticare, nonostante il rapidissimo vantaggio dei biancoblu: immediata reazione padovana, prima il pareggio e poi la rimonta, nel finale di tempo. Chiude Pasquato nella ripresa

Niente da fare, questa sera. Niente da fare per come si è messa la partita, nonostante fosse cominciata bene, benissimo. Vantaggio di Caracciolo, su rigore, dopo due minuti: pareggio immediato, con un eurogol di Melchiorri, rimonta compiuta nel recupero del primo tempo, con Jelenic. Testa bassa Brescia, nella ripresa: e in contropiede il Padova chiude il match, con il 3-1 di Pasquato.

IL MATCH – Come un lampo, velocissimo. Una trattenuta in area, l’arbitro che si porta il fischietto alla bocca e chiama il rigore: sul pallone, l’Airone Caracciolo, e un destro violentissimo che va dritto sotto il sette, per il vantaggio del Brescia. Ci vogliono tre minuti, forse qualcosa meno, per il pareggio degli ospiti: una bordata, imparabile, un destro da cineteca con controllo al volo, rimbalzo e tiro, alle spalle di Arcari. Un colpo da maestro di Melchiorri, su assist al bacio di Iori, che poi si ripeterà. Partita veloce, piacevole. Ma solo per pochi attimi. Il Brescia si rinchiude, il Padova controlla e si fa avanti. Tanto da colpire il palo pieno, alla mezzora in ‘pacca’: Arcari battuto, diagonale di Pasquato, il pallone che si stampa sul legno. Il gol, amaro, è nell’aria: nei minuti di recupero, doppio errore difensivo (Budel prima, Paci poi) e Vantaggiato che la sa lunga, palla filtrante per Jelenic, primo gol in B.

La partita che dovrebbe cambiare, quando cambia anche il campo. Il Padova in vantaggio e il Brescia costretto ad inseguire: le premesse ci sono, quando in meno di cinque minuti Mazzoni è costretto al superlavoro, per fermare l’accorrente Corvia. Ma poi le cose si complicano, si placano: dopo Zambelli anche Ntow lascia il campo, dopo essere caduto un paio di volte. Ci prova Benali, ma non riesce a schiodarsi di dosso la serata storta. In contropiede il Padova infila anche il terzo gol: ancora, da manuale. Palla lunga e via sulla fascia, Melchiorri tutto solo che alza la testa e guarda in mezzo, Paci in scivolata ma Pasquato è in vantaggio, giusto per impattare il 3-1. Entra Sodinha, poco cambia. Forse un paio di entrate sospette in area padovana, ma l’arbitro che lascia fare. Poi l’ultimo Caracciolo, prima anticipato di un soffio, e poi in rovesciata, fuori.

POST PARTITA – Cominciata male, nonostante il vantaggio. Il pareggio, immediato, l’infortunio a Zambelli: in balia degli ospiti che certo non brillano per i risultati raggiunti finora. C’è comunque quel Vantaggiato, che si porta a spasso la difesa come vuole. Una difesa da dimenticare, tutti là dietro hanno sbagliato qualcosa, tutti sono spesso arrivati in ritardo. Ecco, il ritardo. Non è ancora troppo tardi, davvero. Sei punti sono sei punti, e in palio ce ne sono ancora il triplo.

TABELLINO

BRESCIA-PADOVA 1-3

BRESCIA: Arcari, Paci, Budel, Di Cesare, Zambelli (19’ Lasik), Coletti, Finazzi, Benali, Ntow (60’ Scaglia), Caracciolo, Corvia (71’ Sodinha). All. Iaconi
PADOVA: Mazzoni, Almici (62’ Cuffa), Benedetti, Carini, Vinicius, Osuji, Iori, Jelenic (73’ Improta), Pasquato (80’ La Camera), Melchiorri, Vantaggiato. All. Serena

Marcatori: 2’ Caracciolo (rig), 7’ Melchiorri, 45’+2 Jelenic, 67’ Pasquato

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